La catena di supermercati Coop ha comunicato il richiamo immediato di un lotto di biscotti per l’infanzia a causa di un possibile rischio chimico per i consumatori, legato a una potenziale contaminazione da piombo. I biscotti coinvolti sono quelli biologici venduti con il marchio “Crescendo“.
In particolare, si tratta dei “Biscotti per l’infanzia al farro senza latte e senza uova”, destinati a bambini a partire dai dieci mesi. Il lotto sotto accusa ha il numero L4224 ed è un prodotto confezionato dalla Quality Food Group Spa nel suo stabilimento di Martignacco, in provincia di Udine, esclusivamente per Coop Italia SC, che li distribuisce in confezioni da 170 grammi.
Come segnala la stessa catena di supermercati, il richiamo è stato disposto in via precauzionale perché il prodotto “Potrebbe contenere un contaminante (Piombo) superiore ai limiti di legge”. Le confezioni di biscotti con il lotto interessato sono state già ritirate dal commercio ma per chi avesse già acquistato il prodotto l’invito è quello di non consumarlo e di riportarlo al punto vendita.
“Coop precauzionalmente ha già ritirato il prodotto dalla vendita. Invitiamo i Consumatori che l’avessero acquistato a non utilizzare il prodotto e restituirlo al punto vendita per il rimborso” fanno sapere infatti da Coop aggiungendo che per ulteriori informazioni è disponibile il numero verde 800.80.55.80. Il richiamo interessa solo alcuni punti vendita Coop.
Come fa sapere l’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, il piombo è un contaminante ambientale che si trova sia in natura sia come risultato di attività umane quali l’estrazione mineraria e può entrare nella catena alimentare. Diversi studi evidenziano la neurotossicità dello sviluppo nei bambini piccoli. Per questo sono stati imposti a livello comunitario limiti massimi che negli alimenti destinati ai lattanti e ai bambini è inferiore a 0.050mg/kg.