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Richard Gere da Fazio non nomina Salvini, esplode la polemica: “Costretto a parlare di Pretty Woman”

Pubblicato: 23/12/2024 10:39
Richard Gere Fazio Salvini

Richard Gere, ospite dello studio di Che tempo che fa nella puntata di domenica 22 dicembre, ha parlato di temi globali, compassione e responsabilità, senza però fare alcun riferimento a Matteo Salvini, assolto nel caso Open Arms. L’attore americano, noto per il suo impegno umanitario, si era recato a bordo della nave Ong nel lontano agosto 2019, attirando l’attenzione mediatica.
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L’appello di Gere: “Abbiamo una responsabilità”

Intervistato da Fabio Fazio, Gere ha lanciato un accorato appello: “In un mondo così pazzo, dobbiamo creare politiche che nutrono la fratellanza. Siamo di fronte a problemi gravissimi, ma cosa facciamo? Paralizziamo il cuore? Io credo che l’intelligenza umana ti dà la possibilità di trovare le soluzioni ai problemi”.

L’attore ha evidenziato l’importanza dell’empatia e della compassione, invitando a riflettere sul ruolo di ciascuno nel sollevare dalla sofferenza chi è in difficoltà. Gere ha poi raccontato di un recente evento a Washington a favore del Tibet, in cui era presente anche Nancy Pelosi. Qui, l’attore ha chiesto a vari senatori un’opinione sul futuro dell’America, ricevendo risposte che ha definito deludenti: “Quello che a me spaventa di più è l’esercizio dell’autorità da parte di un presidente degli Stati Uniti insieme a miliardari come Elon Musk o Linda McMahon. Nella Costituzione americana si parla sempre di ‘noi popolo’, ma ora sembra che si parli solo di ‘noi miliardari'”.

Critiche sui social: dagli hater commenti sprezzanti

Le parole dell’attore hanno acceso un acceso dibattito sui social, dove gli hater non hanno risparmiato critiche. Tra i commenti più velenosi: “Alla fine è stato costretto a parlare di Pretty Woman.”, “Quanta banalità… il business sui migranti allarga il cuore, visto quant’è redditizio.”, “Disse il milionario che vive in una mega villa a Hollywood, con 20 servi messicani”. Nonostante gli attacchi, Gere ha mantenuto il focus sul suo messaggio di compassione e fratellanza, rinnovando il suo impegno verso le cause umanitarie.

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