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“Ci dispiace, non possiamo consegnare il pacco”: come funziona la truffa di Natale

Pubblicato: 24/12/2024 12:16

Ricevi un messaggio: “Non possiamo consegnare il tuo pacco perché l’indirizzo fornito non è valido. Modifica l’indirizzo per riceverlo in tempo.” Poco più in basso, un link attira l’attenzione. Cliccando su di esso, si entra in una truffa ben congegnata. In realtà, non c’è alcun pacco in attesa di consegna; gli hacker cercano di sottrarre informazioni sensibili, come numeri di carte di credito e debito, per svuotare i conti delle loro vittime.
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Questa truffa si avvale di tecniche di ingegneria sociale per convincere gli utenti a cliccare sul link. Durante il periodo festivo, è comune che i pacchi subiscano ritardi e la paura di non riceverli in tempo per Natale gioca a favore dei truffatori, che instillano un senso di urgenza per ridurre le difese razionali delle persone.

Come difendersi

Il messaggio arriva, e chi clicca sul link viene reindirizzato a un sito che sembra quello di Poste Italiane. Tuttavia, si tratta di una replica creata dai truffatori, facilmente riconoscibile controllando l’URL.

Per ricevere il pacco, il sito invita a selezionare l’opzione “Avviso di mancata consegna”. Si aprirà un modulo da compilare con dati personali come nome, cognome, email e numero di telefono. Inoltre, si richiederà un piccolo pagamento per procedere con la nuova consegna. Anche se la somma è esigua, serve ai truffatori per accedere ai conti bancari e rubare denaro.

La prima regola è non fornire mai informazioni personali, codici di sicurezza o numeri di carte di credito. È fondamentale controllare il mittente del messaggio e, se necessario, contattare direttamente l’ente coinvolto, come Poste Italiane, per accertarsi che non si tratti di un inganno. In generale, i messaggi che invitano a cliccare su un link per affrontare situazioni urgenti sono spesso una trappola.

È importante non cliccare né rispondere al messaggio sospetto. Chi è già caduto nella truffa dovrebbe cambiare immediatamente le password delle proprie email e bloccare le carte di credito o debito se sono state compromesse. Infine, è consigliabile denunciare l’incidente alla Polizia Postale.

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Ultimo Aggiornamento: 26/12/2024 12:47

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