A un mese dalla morte di Giovanni Iezzi, farmacista 67enne deceduto per un malore sugli spalti del Palazzetto dello Sport di Tricase durante una partita di volley maschile, arriva una nuova sentenza dalla Corte Sportiva d’Appello della FIPAV.
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La sospensione del match e la prima decisione
Il tragico evento si era verificato durante il match tra Aurispa Links per la vita e Sieco Service Impavida di Ortona. Sul punteggio di 2-0 per la squadra ospite e a pochi punti dalla vittoria del terzo set, la partita era stata interrotta. In un primo momento, la vittoria a tavolino per 3-0 era stata assegnata all’Ortona, addebitando alla formazione di Tricase la responsabilità per l’interruzione del gioco, con parziali fissati a 25-0.
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La sentenza della Corte Sportiva d’Appello
Dopo una nuova istruttoria, la Corte ha ribaltato il verdetto, spiegando che l’interruzione della gara non è dipesa da negligenze della squadra ospitante, ma da fattori sopravvenuti e concomitanti. Il comunicato evidenzia come l’allontanamento del medico di servizio, necessario per affrontare l’emergenza sugli spalti, abbia reso impossibile rispettare i 30 minuti previsti dal regolamento per trovare un sostituto.
Inoltre, il decesso del tifoso è stato riconosciuto come un evento eccezionale, escludendo ogni colpevolezza della società ospitante. La sentenza annulla la vittoria a tavolino e dispone il regolare svolgimento della partita, che dovrà essere ripetuta in una data ancora da definire.