Emergono nuovi dettagli inquietanti sulla scomparsa di Daniela Ruggi, la 31enne di Vitriola di Montefiorino, svanita nel nulla lo scorso 18 settembre. La donna avrebbe presentato una denuncia contro il fratello Alberto, accusandolo di aggressione e violazione di domicilio. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta di Modena, il fratello sarebbe entrato con la forza nell’abitazione di Daniela, ferendola durante un litigio avvenuto lo scorso aprile.
Famiglia ignara della denuncia
La madre e la sorella di Daniela, tramite il loro legale Guido Sola, hanno dichiarato di non essere mai state informate dell’esistenza della denuncia. “Né Daniela né Alberto ne avevano mai parlato in famiglia. Se confermata, la notizia sarebbe devastante”, ha aggiunto l’avvocato, sottolineando la natura gentile della giovane donna, che difficilmente avrebbe suscitato rancore in qualcuno.
Litigi e misteri attorno alla casa
Secondo alcuni testimoni, il fratello sarebbe stato visto più volte costringere Daniela a salire in auto contro la sua volontà. Le tensioni tra i due potrebbero essere legate a questioni familiari riguardanti una proprietà immobiliare, già oggetto di contese. Poco dopo la scomparsa, Alberto avrebbe svuotato la casa di Daniela, alimentando i sospetti degli inquirenti.
Indagini e sospetti su Domenico Lanza
Oltre al fratello, l’indagine si concentra su Domenico Lanza, 67 anni, l’unico indagato per sequestro di persona. Lanza, detenuto per reati legati al possesso di armi, avrebbe avuto una relazione con Daniela ed è tra le ultime persone ad averla vista. La scorsa settimana, i RIS hanno perquisito la sua abitazione a Polinago, cercando tracce di violenza con l’uso del luminol. Parallelamente, i carabinieri hanno ispezionato proprietà appartenenti alla famiglia Ruggi, inclusa una stalla dove una testimone avrebbe riconosciuto abiti della donna.
Una scomparsa avvolta nel mistero
Le indagini proseguono senza sosta, alla ricerca di elementi che possano chiarire il destino di Daniela Ruggi. La comunità locale, ancora scossa, attende con apprensione ulteriori sviluppi su un caso che sta assumendo contorni sempre più oscuri.