Nella notte appena trascorsa, la Russia ha lanciato un massiccio attacco aereo contro l’Ucraina, utilizzando missili e droni per colpire diverse città in tutto il Paese. Secondo quanto riportato dai media di Kiev, le esplosioni sono state registrate in particolare a Kharkiv, Dnipro e Kremenchuk.
Blackout di emergenza e danni alle infrastrutture civili
Per fronteggiare l’emergenza, diverse città ucraine hanno imposto blackout di emergenza durante l’attacco. Nella città orientale di Kharkiv, almeno sette missili hanno colpito obiettivi civili, causando incendi e danni significativi alle infrastrutture. Il governatore regionale Oleh Syniehubov ha confermato che due persone sono rimaste ferite e sono state ricoverate in ospedale.
Bombardieri strategici e missili dal Mar Nero
Secondo l’aeronautica militare ucraina, l’attacco è stato condotto utilizzando bombardieri strategici Tu-95, che hanno sorvolato il territorio ucraino durante la notte, e missili da crociera Kalibr lanciati dal Mar Nero.
Settore energetico sotto assedio
Il ministro dell’Energia ucraino, German Galushchenko, ha dichiarato che gli attacchi russi si stanno concentrando sul settore energetico del Paese, senza però specificare le città colpite. Questo ennesimo attacco contro le infrastrutture critiche del Paese rischia di aggravare ulteriormente la crisi energetica ucraina, già messa a dura prova dal conflitto.
La situazione resta in evoluzione, con le autorità ucraine impegnate nella valutazione dei danni e nella messa in sicurezza delle aree colpite.