Un suicidio di un conducente del Tgv, avvenuto durante la corsa del treno, ha provocato gravi ritardi sulla linea ad alta velocità tra Parigi e il Sud-Est della Francia, creando disagi per migliaia di viaggiatori proprio alla vigilia di Natale. La compagnia ferroviaria Sncf ha confermato la tragica notizia in un comunicato diffuso il giorno di Natale.
Attivazione dei dispositivi di sicurezza automatica
Secondo quanto dichiarato dalla Sncf, il macchinista “si è ucciso mentre il treno era in movimento”. Non appena ha abbandonato la cabina di guida, i dispositivi di arresto automatico sono stati attivati, fermando il convoglio in sicurezza. “La sicurezza dei passeggeri non è mai stata minacciata”, si legge nella nota, che sottolinea come la centrale di gestione del traffico sia stata allertata automaticamente.
L’incidente e le sue ripercussioni
L’incidente è avvenuto nel dipartimento di Senna e Marna, nel comune di Crisenoy, a circa 60 chilometri da Parigi. Il corpo senza vita del conducente è stato ritrovato circa un’ora dopo. L’evento ha avuto pesanti ripercussioni sul traffico ferroviario: almeno dieci treni ad alta velocità hanno subito ritardi che variavano tra le tre e le cinque ore, causando notevoli difficoltà per i passeggeri diretti nel Sud-Est della Francia in un giorno cruciale per i viaggi natalizi.
Il messaggio della Sncf
La Sncf ha espresso il proprio rammarico per l’accaduto, ribadendo che le procedure di sicurezza hanno funzionato correttamente per proteggere i passeggeri e il traffico ferroviario.