Questa mattina, venerdì 27 dicembre, si sono registrati problemi per un Eurostar in partenza da Londra e diretto verso Parigi: oltre 800 viaggiatori sono rimasti bloccati nel Canale della Manica per almeno due ore e mezza. Il treno era partito dalla stazione di St Pancras alle 6:01, con arrivo previsto alla Gare du Nord di Parigi alle 9:20. Tuttavia, circa un’ora dopo la partenza, il convoglio ha subito un’interruzione nel tunnel.
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“Ci siamo fermati nel tunnel intorno alle 7:00 ora locale, circa un’ora dopo aver lasciato Londra. Sono stati fatti alcuni annunci, ma non ci hanno spiegato quale fosse il problema”, ha dichiarato Gaby Koppel, un produttore televisivo, a The Independent. “Alle 9:00 ci hanno informato che saremmo ripartiti ‘tra 20 minuti’, ma in realtà siamo rimasti fermi. Alcune luci nelle carrozze sono state spente e l’aria era diventata molto pesante”, ha aggiunto.
Finalmente, dopo oltre due ore e mezza di attesa, l’Eurostar ha ripreso a muoversi alle 9:30. Altri passeggeri hanno segnalato che la temperatura a bordo stava diventando insostenibile. Alla fine, è stata presa la decisione di fermare il treno a Calais, nel nord della Francia, dove i viaggiatori sono stati trasferiti su un altro convoglio.
In un comunicato, Eurostar ha dichiarato: “Aggiornamento sul servizio: il treno 9080 ha riscontrato un problema tecnico questa mattina. Ora sta viaggiando a velocità ridotta verso Calais, dove i passeggeri saranno trasferiti su un altro Eurostar per proseguire il viaggio verso Parigi. Ci scusiamo per il ritardo e ringraziamo per la comprensione”.
“Durante il trasferimento a Calais, ai passeggeri sono state offerte bevande calde e acqua. La sicurezza e il benessere dei nostri clienti sono sempre la nostra priorità. Ci scusiamo sinceramente per l’inconveniente e il ritardo odierno”, si legge nel comunicato.
Non è la prima volta che i viaggiatori dell’Eurostar devono affrontare situazioni simili. Un episodio analogo si era verificato lo scorso settembre, quando il treno da Londra a Parigi era giunto con oltre sette ore di ritardo.