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AdBlue, cambia tutto: multe fino a 7.500€. A cosa fare attenzione e da quando: le nuove regole

Pubblicato: 30/12/2024 09:55
AdBlue

Diesel, altre brutte notizie. Dal 2025 entreranno in vigore nuove regole più severe per i sistemi AdBlue e multe salate per gli automobilisti. A partire dal 1° gennaio 2025, infatti, i proprietari di veicoli diesel dovranno essere più attenti che mai. Un nuovo regolamento europeo introduce severi controlli tecnici sui sistemi AdBlue e coloro che manomettono o disattivano questi sistemi dovranno affrontare multe severe fino a 7.500 euro. AdBlue è un additivo antinquinamento utilizzato nei moderni motori diesel. Iniettato nel sistema di scarico, trasforma gli ossidi di azoto, altamente inquinanti, in azoto e vapore acqueo innocui. Sulla carta la soluzione sembra ideale per ridurre le emissioni nocive, ma in pratica il sistema AdBlue presenta notevoli problemi, scrive presse-citron.net. Uno dei difetti di sistema più comuni è la cristallizzazione del fluido, che può danneggiare componenti vitali dell’auto come gli iniettori, il serbatoio e alcuni sensori.
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diesel

Le riparazioni di questi difetti sono estremamente costose, arrivando a superare i 1.500 euro per i veicoli fuori garanzia. A causa di questi costi elevati, alcuni conducenti scelgono di disattivare illegalmente i sistemi AdBlue, una pratica rischiosa che è penalizzata dalle nuove normative. I guasti all’AdBlue possono causare l’arresto dell’avviamento dell’auto, lasciando i guidatori bloccati e senza alternative immediate. La situazione ha generato malcontento tra i proprietari di auto diesel, in particolare tra gli utenti di veicoli Citroën e Peugeot, dove i problemi relativi all’AdBlue sono più comuni. Tuttavia, nessun marchio è completamente esente da tali fallimenti. La disattivazione dei sistemi AdBlue verrà rilevata in occasione delle verifiche tecniche obbligatorie.
Coloro che manipoleranno o disattiveranno questi sistemi riceveranno una multa di 7.500 euro.

Le associazioni di consumatori attirano l’attenzione sulla mancanza di soluzioni efficaci da parte dei produttori di automobili. L’Italia si è assicurata un accordo di risarcimento per i clienti Stellantis interessati. Cosa fare, dunque?
– Bisogna controllare regolarmente lo stato del sistema AdBlue presso un centro di assistenza autorizzato.
– Assicurati di utilizzare un liquido di qualità per ridurre il rischio di cristallizzazione.
Evitare qualsiasi modifica non autorizzata al sistema, che potrebbe portare a gravi sanzioni.
Il nuovo regolamento riflette gli sforzi dell’Unione Europea per ridurre le emissioni inquinanti, ma per i conducenti comporta ulteriori sfide e costi. Fino a quando le case automobilistiche non offriranno soluzioni più affidabili, AdBlue rimarrà una fonte di frustrazione per gli utenti di veicoli diesel.

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