
Una malattia misteriosa aveva gettato nel panico la Repubblica Democratica del Congo. Ora l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha fatto chiarezza. Non si tratta di un nuovo virus, ma di un mix di malaria grave, infezioni respiratorie comuni e malnutrizione acuta.
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L’epidemia ha colpito soprattutto i bambini sotto i cinque anni. Secondo i dati aggiornati al 16 dicembre, si contano 891 casi e 48 morti. I piccoli rappresentano quasi la metà dei contagiati e oltre il 50% dei decessi. La malattia si è diffusa nel distretto sanitario di Panzi, un’area isolata nel sud-est del Congo, al confine con l’Angola.
Quali sono i sintomi
I sintomi principali includono difficoltà respiratorie, anemia e segni di malnutrizione. I test sui campioni hanno rilevato la presenza di malaria e virus come influenza, rinovirus e coronavirus.
L’Oms sottolinea che l’epidemia riflette un problema più grande. Le popolazioni locali soffrono di malnutrizione e hanno scarso accesso all’assistenza sanitaria. Questo rende le malattie comuni molto più pericolose.
Secondo gli esperti, il rischio per la salute pubblica rimane alto per le comunità colpite. A livello nazionale e globale, però, il pericolo è considerato basso. L’Oms continua a monitorare la situazione per prevenire nuovi focolai in altre zone del Paese.
La situazione in Italia
In Italia sono stati segnalati tre casi sospetti tra persone rientrate dal Congo. Uno di questi, un uomo della provincia di Treviso, è deceduto. Le autorità sanitarie italiane stanno seguendo con attenzione l’evoluzione dell’epidemia.