Terremoti in Etiopia: un’attività sismica nella Rift Valley e le preoccupazioni per la Grande Diga di Renaissance
Negli ultimi giorni, la zona centrale dell’Etiopia è stata interessata da decine di terremoti con magnitudo fino a 5.1. Sebbene questa intensificazione rappresenti l’attività sismica più marcata dell’ultimo decennio, tali eventi non sono insoliti nella regione. L’Etiopia si trova lungo la Rift Valley, una vasta fossa tettonica che si estende per circa 6.000 chilometri, attraversando anche Kenya, Tanzania e Mozambico. Questa frattura rappresenta l’inizio del processo di separazione del Corno d’Africa dal resto del continente africano, un fenomeno che, nei prossimi milioni di anni, porterà alla formazione di un nuovo oceano.
La Rift Valley è una delle aree geologiche più attive del pianeta. Qui, la crosta terrestre si sta gradualmente allungando e assottigliando, causando frequenti terremoti e attività vulcanica. Eventi di magnitudo superiore a 6 non sono rari, e gli esperti non escludono la possibilità che l’attuale sequenza di scosse possa precedere un terremoto di magnitudo maggiore, anche oltre 7.0.
La Grande Diga di Renaissance: sicurezza e preoccupazioni
L’intensificazione dell’attività sismica ha acceso il dibattito sulla sicurezza della Grande Diga di Renaissance, un’imponente infrastruttura completata nell’agosto 2024 dopo 13 anni di lavori. Costruita sul Nilo Azzurro, questa diga rappresenta un pilastro strategico per la produzione di energia, con una capacità di generare fino a 16,5 GWh/anno. Tuttavia, la sua posizione in un’area geologicamente attiva ha sollevato timori tra le comunità locali.
Le preoccupazioni riguardano soprattutto il rischio che un terremoto di grande magnitudo possa compromettere la struttura della diga, causando il collasso del bacino idrico e un potenziale disastro. Nonostante queste paure, esperti e autorità hanno rassicurato sulla solidità dell’opera. La diga è stata progettata per resistere a eventi sismici estremi e si trova a una distanza significativa dagli epicentri della recente attività sismica. La sua costruzione in calcestruzzo di alta qualità e l’integrazione di tecnologie avanzate ne garantiscono la stabilità anche in caso di forti scosse.
Comportamenti da adottare in caso di terremoto
Il rischio maggiore durante un terremoto si verifica in edifici vecchi o non progettati secondo norme antisismiche. In caso di scosse molto intense, anche gli ambienti esterni possono diventare pericolosi, soprattutto in zone montane dove possono verificarsi frane o cadute di massi, o lungo le coste, dove esiste il rischio di tsunami.
Per affrontare un evento sismico, è fondamentale seguire alcune regole di sicurezza suggerite dalle autorità, come il Dipartimento della Protezione Civile. Ecco i consigli principali:
- Durante la scossa: Rifugiarsi sotto tavoli o mobili robusti, evitando di sostare vicino a finestre, specchi o oggetti pesanti che potrebbero cadere.
- All’aperto: Allontanarsi da edifici, alberi e linee elettriche. In caso di rischio di tsunami, dirigersi verso aree elevate.
- Dopo la scossa: Evitare di utilizzare ascensori e prestare attenzione a possibili scosse di assestamento. Seguire sempre le istruzioni delle autorità competenti.
Una regione in evoluzione geologica
La Rift Valley e l’attività sismica che la caratterizza sono un promemoria della dinamicità del nostro pianeta. Mentre l’Etiopia affronta queste sfide geologiche, è fondamentale continuare a investire nella prevenzione e nella sicurezza delle infrastrutture, garantendo la protezione delle comunità locali e dei progetti strategici come la Grande Diga di Renaissance.