Martina Fumiatti, una bambina di soli 9 anni, è tragicamente deceduta il 6 dicembre a causa di una grave reazione allergica dopo aver mangiato gnocchi in un ristorante. La procura, sotto la direzione del pm Gianfranco Gallo, ha ordinato la riesumazione del corpo per eseguire un’autopsia, con l’intento di fare chiarezza sulle circostanze del decesso.
L’indagine, condotta dai carabinieri del Nas, si focalizza su possibili irregolarità nella gestione degli allergeni e nella preparazione dei cibi, come riportato da Repubblica.it.
Il dramma è iniziato il 5 dicembre presso il ristorante “Fantasie di Napoli”, situato nel centro commerciale Gran Roma, nella zona est di Roma. Martina, che soffriva di celiachia e di un’allergia al frumento, aveva ordinato gnocchi che le erano stati garantiti come privi di glutine. Sfortunatamente, dopo poco tempo dalla consumazione, la bambina ha iniziato a presentare sintomi gravi di reazione allergica, come vomito, spasmi e difficoltà respiratorie.
Nonostante i genitori abbiano prontamente somministrato Ventolin e successivamente adrenalina, le condizioni di Martina sono rapidamente peggiorate.
Intorno alle 14:40, i familiari hanno contattato il 118. L’ambulanza ha trasportato Martina al policlinico Casilino, dove è giunta in arresto cardiaco. Nonostante gli sforzi di rianimazione, il suo stato di salute è apparso subito critico. Trasferita d’urgenza al policlinico Gemelli, è arrivata intorno alle 20, purtroppo senza segni vitali. I medici hanno continuato a combattere per ore, ma la mattina seguente è stata dichiarata la morte cerebrale.
L’indagine
Il pm Gallo ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, finalizzato a determinare eventuali responsabilità. I carabinieri del Nas stanno esaminando se siano state rispettate le normative riguardanti la gestione degli allergeni nel ristorante. La madre di Martina, Valentina, ha dichiarato di aver chiesto conferma riguardo alla sicurezza del piatto. «Abbiamo sempre fatto attenzione, non capisco cosa possa essere andato storto», ha affermato.
Un ulteriore aspetto che gli inquirenti stanno valutando è la spirometria effettuata da Martina in ospedale la mattina stessa, che potrebbe fornire informazioni aggiuntive sulle cause della tragedia.
La riesumazione del corpo
Il corpo di Martina non era stato ancora sepolto per permettere ulteriori accertamenti. La famiglia, devastata, attende ora i risultati dell’autopsia per avere chiarezza sulle cause della morte.