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Il giornalista Giovanni Taormina, della Tgr Rai del Friuli Venezia Giulia, è scomparso oggi all’età di 60 anni presso l’ospedale di Udine, dove era ricoverato a causa di una malattia insorta alcuni mesi fa. Originario della Sicilia, Taormina aveva iniziato la sua carriera giornalistica nel 2000, lavorando in diverse trasmissioni nazionali sia in radio che in televisione. Nel 2018, era approdato alla Tgr, iniziando il suo percorso a Tgr Umbria e poi trasferendosi alla Tgr del Friuli Venezia Giulia.
La redazione della testata giornalista regionale della Rai ha espresso il proprio cordoglio, sottolineando come Taormina avesse dedicato la sua vita a raccontare le distorsioni criminali che affliggono varie regioni italiane, scegliendo infine di stabilirsi a Udine. Qui, senza esitazioni, ha continuato a informare e denunciare, mantenendo fede al compito di ogni giornalista: fornire notizie imparziali ai cittadini.
L’Usigrai Coordinamento Cdr Tgr lo ricorda come un “giornalista audace”, sempre impegnato nella lotta per la giustizia e la legalità. Era abituato ad affrontare anche le verità più scomode e a darne voce. Non si è lasciato intimidire dai proiettili che, nel 2019, qualcuno inviò a lui in una busta presso la sede Tgr di Udine, né da quelli trovati nella sua auto qualche mese dopo.
Il Cdr della Tgr Rai Fvg ha inoltre voluto esprimere il proprio cordoglio, evidenziando come Giovanni fosse sempre attento alla cronaca e all’attualità, considerandole parte integrante del suo impegno civile contro ogni forma di mafia. La sua onestà, franchezza, coraggio e la sua straordinaria empatia, insieme alla dedizione per la professione, lo hanno contraddistinto fino all’ultimo giorno della sua vita.