Momenti di grande paura ieri in Sicilia, quando due bambini di 5 e 7 anni hanno rischiato di restare intrappolati in una casa in fiamme dopo aver fatto esplodere alcuni petardi. Grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri, i piccoli sono stati messi in salvo senza riportare conseguenze gravi.
L’incendio è scoppiato poco dopo mezzogiorno a San Cipirello, nel palermitano. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri della Compagnia di Monreale, i bambini stavano giocando con dei petardi vicino a vecchi materassi accatastati al piano terra di un edificio in ristrutturazione, di proprietà della loro famiglia. Le scintille hanno innescato un incendio che ha rapidamente prodotto un fumo acre, spingendo i fratellini a rifugiarsi al secondo piano.
I carabinieri, intervenuti insieme ai colleghi di San Giuseppe Jato, si sono immediatamente attivati. Coprendosi naso e bocca con pezze bagnate, hanno raggiunto i bambini al secondo piano e li hanno portati in salvo. Nel frattempo, i genitori con l’aiuto dei vicini cercavano di spegnere le fiamme al piano terra.
Una volta messi in salvo, i bambini sono stati visitati dai sanitari del 118, che hanno confermato che stavano bene, sebbene molto spaventati. I vigili del fuoco, giunti sul posto, hanno poi domato completamente l’incendio. Per fortuna, l’episodio si è concluso senza feriti, ma con un grande spavento per la famiglia e tutta la comunità. L’incidente sottolinea ancora una volta i pericoli dei giochi pirotecnici, soprattutto se usati senza supervisione.