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New Orleans, spunta il video agghiacciante del camion sulla folla

Pubblicato: 03/01/2025 23:14

Tragedia di Capodanno a New Orleans: Le Immagini del Pick-Up e l’Indagine sull’Attentato

Nuovi sviluppi emergono sull’attentato terroristico avvenuto a New Orleans durante i festeggiamenti di Capodanno. Le immagini di una telecamera di sorveglianza in Bourbon Street mostrano il pick-up bianco, guidato da Shamsud Din Jabbar, lanciarsi a tutta velocità contro la folla. Grazie a una nuova angolazione, il video rivela come alcune persone siano riuscite a evitare l’auto in corsa, salvandosi miracolosamente.

Il Bilancio: 14 Morti e 30 Feriti

Il bilancio delle vittime è drammaticamente salito a 14, tra cui lo stesso attentatore, morto in uno scontro a fuoco con la polizia. Trenta persone risultano ferite, alcune in condizioni gravi. L’attacco, descritto dalle autorità locali come una vera e propria “carneficina”, ha scosso profondamente la città e l’intero Paese.

La Reazione del Governo

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha espresso il suo cordoglio per le vittime e ha annunciato la sua intenzione di recarsi a New Orleans per incontrare le famiglie colpite e le autorità locali. Ha inoltre ribadito il massimo supporto federale per garantire il completamento delle indagini.

“Ho dato istruzioni alla mia squadra affinché tutte le risorse necessarie siano messe a disposizione delle forze dell’ordine federali, statali e locali,” ha dichiarato Biden, sottolineando la gravità dell’attacco.

L’Allarme dell’FBI e del Dipartimento per la Sicurezza Interna

In seguito all’attentato, l’FBI e il Dipartimento per la Sicurezza Interna hanno emesso un avviso urgente rivolto a circa 18.000 dirigenti delle forze dell’ordine negli Stati Uniti, esortandoli a mantenere un livello di “massima vigilanza” per prevenire eventuali attacchi simili. L’allerta, diffusa anche da Fox News, evidenzia il rischio di emulazione in un contesto già teso.

L’Attentatore: Un Lupo Solitario

Shamsud Din Jabbar, autore della strage, è stato descritto come un “lupo solitario” dalle autorità. Indossava equipaggiamento militare e portava con sé una bandiera dell’Isis, simbolo di una radicalizzazione che, secondo i familiari, non era mai emersa. La famiglia di Jabbar ha dichiarato di non aver mai notato segnali di estremismo, dipingendolo come una persona completamente diversa rispetto all’immagine emersa dall’attacco.

Le autorità ritengono che l’attentato non sia legato a gruppi stranieri o a contesti geopolitici come la crisi in Siria. Tuttavia, proseguono le indagini per determinare eventuali connessioni e motivazioni più profonde.

Guarda il video:

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