Un terremoto di magnitudo Mwp 6.1 ha colpito il nord del Cile il 2 gennaio 2025 alle ore 21:43:30 (ora italiana). Secondo i dati diffusi dall’USGS, l’epicentro è stato localizzato a circa 83 km a nord di Calama, una città situata nella regione settentrionale del paese. L’INGV ha confermato che l’evento sismico si è verificato a una profondità di 54 km.
La zona interessata, situata nelle terre alte del nord del Cile, è conosciuta per la sua elevata attività sismica, soprattutto nelle aree vicine alla Cordillera delle Ande. Questa regione è regolarmente soggetta a movimenti tellurici di notevole intensità a causa della sua posizione geologica, caratterizzata dall’interazione tra la placca di Nazca e quella sudamericana.
Al momento, non sono stati riportati dettagli sui danni materiali o eventuali vittime. Le autorità locali stanno monitorando la situazione, prestando particolare attenzione agli insediamenti e alle infrastrutture minerarie tipiche di quest’area. Eventuali aggiornamenti saranno comunicati nelle prossime ore. Questo evento sismico evidenzia ancora una volta la vulnerabilità della regione e la necessità di costante preparazione in un paese che affronta frequentemente terremoti di grande entità.