Un viaggio in Thailandia si è trasformato in tragedia per una turista spagnola. La donna è morta dopo essere stata attaccata da un elefante in un parco sull’isola di Yao Yai, nel sud-est del Paese. Stava partecipando a uno degli spettacoli più richiesti dai visitatori, che prevedono il contatto diretto con i pachidermi, come lavarli o fare il bagno insieme a loro.
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La dinamica dell’incidente
Il dramma è avvenuto al “Koh Yao Elephant Care”, un centro dedicato alla cura degli elefanti, frequentato da tanti turisti. Secondo una dipendente del parco, la vittima stava lavando un elefante e gli è passata davanti. L’animale ha reagito in modo inaspettato, colpendola con una zanna. Le ferite riportate sono risultate troppo gravi e la donna è deceduta poco dopo.
Un’attrazione controversa
Gli spettacoli con gli elefanti sono molto popolari in Thailandia. Offrono un’esperienza ravvicinata con questi giganti della natura, ma spesso sollevano polemiche per la sicurezza e il benessere degli animali. Gli elefanti, nonostante siano addestrati, possono reagire in modo imprevedibile, come dimostra questa tragedia.
Le autorità locali hanno aperto un’indagine per chiarire le cause dell’incidente e verificare eventuali responsabilità. Intanto, la notizia ha riacceso il dibattito sull’utilizzo degli elefanti per scopi turistici e sull’importanza di rispettare la natura e i suoi equilibri. Questa tragedia colpisce non solo la famiglia della vittima, ma anche un’intera comunità che si interroga sul rapporto tra uomo e animali in contesti turistici.