Gianfranco Caufin: Una Vita Interrotta Improvvisamente sui Campi da Padel
La comunità di Albaredo di Vedelago, in provincia di Treviso, è sotto shock per la tragica e improvvisa scomparsa di Gianfranco Caufin, 50 anni, colto da un arresto cardiaco fulmineo mentre giocava a padel con amici e colleghi. La tragedia è avvenuta giovedì sera, 2 gennaio, presso i campi della Domus Padel di Loreggia, nel Padovano, durante una serata che doveva essere di svago e sport.
La Tragedia in Campo
Gianfranco, dipendente della 3dz di Castelfranco Veneto, aveva deciso di festeggiare l’inizio del nuovo anno con una partita di padel in compagnia degli amici di lavoro. Purtroppo, pochi minuti dopo essere entrato in campo, si è fermato dicendo: «Aspettate, non mi sento bene. Mi fermo un attimo». Subito dopo, si è accasciato al suolo.
Gli amici, increduli e spaventati, hanno allertato immediatamente i soccorsi. Il personale del Suem 118 ha tentato disperatamente di rianimarlo, ma ogni sforzo si è rivelato vano. Gianfranco è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Camposampiero, dove purtroppo è stato dichiarato morto.
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Chi Era Gianfranco Caufin
Gianfranco era un uomo conosciuto e amato nella sua comunità. Sempre sorridente e generoso, era spesso coinvolto nelle attività della parrocchia e nelle sagre paesane. Era una figura familiare, capace di portare energia positiva ovunque andasse.
A piangerlo sono la moglie Roberta e le due figlie, Giorgia, 15 anni, e Ambra, 12. Giorgia frequenta il Collegio Pio X di Treviso, mentre Ambra è una promettente giocatrice di pallavolo nella categoria Under 13 della Pallavolo Vedelago. Gianfranco lascia anche tre sorelle, Marica, Catia e Francesca, e un legame profondo con la comunità. L’ex sindaco di Vedelago, Cristina Andretta, che era stata testimone di nozze di Gianfranco, lo ha ricordato con affetto: «Lascia un vuoto che difficilmente sarà colmato».