Originario di Grigno, in Valsugana, classe 1960, Giampietro Agostini era un grande appassionato di montagna che da anni viveva e lavorava a Milano. Fotografo e docente alla scuola Bauer, un centro specializzato nella formazione fotografica e visiva, si era diplomato proprio lì, collaborando anche con l’archivio culturale di Regione Lombardia.
Il 64enne, intorno alle 15, è precipitato per circa 50 metri in un dirupo lungo il sentiero che dal rifugio Benigni conduce ai Piani dell’Avaro, nel comune di Ornica. Nonostante i gravi traumi, è riuscito ad allertare i soccorsi, fornendo però indicazioni sommarie sulla sua posizione. Da Milano è stato inviato l’elicottero del 118, mentre circa quindici tecnici del Soccorso Alpino della Valle Brembana hanno avviato le ricerche, affiancati da squadre provenienti da Barzo e tre reparti dei vigili del fuoco di Bergamo con droni.
In serata, trovata la sua auto in zona Piani dell’Avaro, è stato impiegato anche l’elicottero del 118 di Como, abilitato al volo notturno. Alle 21.30 un drone ha individuato il corpo del 64enne, a 2.100 metri di quota, circa cinquanta metri sotto il sentiero. I soccorritori, giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
La salma è stata recuperata e portata a valle. I carabinieri della stazione di Zogno sono ora incaricati di ricostruire l’esatta dinamica di questa tragica vicenda.