Una giovane donna ha suscitato clamore all’aeroporto di Teheran, reagendo con forza a un rimprovero da parte di un mullah per il suo abbigliamento, giudicato non conforme alle norme islamiche. Priva di hijab, la ragazza non solo ha affrontato verbalmente il religioso, ma ha compiuto un gesto di grande impatto: gli ha strappato il turbante, srotolandolo e indossandolo come velo.
L’episodio, registrato in un video che ha rapidamente fatto il giro dei social media, è stato condiviso da Masih Alinejad, giornalista e attivista di spicco nella lotta per i diritti delle donne in Iran. La scena mostra la giovane che, lungi dal limitarsi a un atto simbolico, continua a esprimere la propria rabbia e frustrazione contro il mullah, incarnando il crescente malcontento verso le rigide imposizioni del regime.
L’accaduto si inserisce in un contesto di crescenti proteste in Iran, dove molte donne sfidano apertamente l’obbligo del velo, diventato il simbolo di una lotta più ampia per la libertà e i diritti civili. Il gesto della ragazza rappresenta non solo un atto di ribellione personale, ma anche un’ulteriore dimostrazione della resistenza delle donne iraniane contro la repressione.