La perizia genetica affidata al professor Emiliano Giardina ha escluso la presenza del Dna di Louis Dassilva sul corpo della vittima e sulla scena del crimine. Il 35enne senegalese è l’unico indagato per l’omicidio della 78enne Pierina Paganelli, uccisa lo scorso luglio, e si trova in carcere da allora.
Il Gip del tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini, aveva richiesto l’analisi per verificare eventuali collegamenti tra le tracce biologiche ritrovate e Dassilva. Tuttavia, il risultato della perizia rappresenta una svolta: “Un risultato determinante – ha dichiarato l’avvocato Riario Fabbri, legale di Dassilva insieme al collega Andrea Guidi – che esclude il nostro assistito dalla scena del crimine oltre ogni ragionevole dubbio”.
La posizione di Dassilva, in carcere da mesi, potrebbe ora cambiare drasticamente. Resta da chiarire chi possa essere il responsabile dell’omicidio, mentre si attendono le decisioni del tribunale alla luce delle nuove prove.