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“Proteggeremo le nostre democrazie”. L’Europa attacca Elon Musk e Trump

Pubblicato: 09/01/2025 20:49

“L’Unione Europea continuerà a tutelare i suoi cittadini e a mantenere l’integrità delle nostre democrazie e libertà. Speriamo di instaurare un dialogo costruttivo con la prossima amministrazione statunitense, fondato su valori condivisi e interessi comuni.”

Con un messaggio congiunto, identico e diffuso simultaneamente sulla piattaforma di Elon Musk, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa hanno finalmente rotto il silenzio dell’Europa di fronte alle provocazioni di Donald Trump e all’incremento dell’attivismo in Europa del suo braccio destro. I leader europei hanno sottolineato la volontà di mantenere una partnership transatlantica, che Bruxelles non intende in alcun modo indebolire. Tuttavia, la strategia di cautela che la Commissione intendeva seguire di fronte al duo Trump-Musk è durata solo poco più di due giorni.

Il tweet congiunto di von der Leyen e Costa è stato pubblicato mentre Musk avviava un’intervista con la leader di AfD, Alice Weidel, esprimendo la convinzione che solo il partito di estrema destra tedesca potesse “salvare” la Germania. “Gli Stati Uniti sono uno dei nostri partner più affini e ci impegniamo a rafforzare i legami transatlantici. Per l’Ue è fondamentale proteggere e promuovere i nostri valori democratici essenziali, rendere la nostra economia più competitiva e sostenibile, ampliare la nostra rete di alleanze globali e investire maggiormente nella nostra sicurezza. In un contesto complesso, Europa e Stati Uniti sono più forti insieme”, hanno dichiarato von der Leyen e Costa.

Questo cambiamento di strategia è avvenuto dopo un attento coordinamento tra i due leader europei e in risposta a pressioni crescenti provenienti da diverse cancellerie e dalla maggioranza europeista al Parlamento Europeo. Tra gli ultimi a chiedere un intervento della Commissione riguardo a Musk c’è stato il premier belga Alexander De Croo, mentre durante la prima riunione dei Rappresentanti Permanenti in Ue sotto la presidenza polacca, si è manifestata la preoccupazione di vari diplomatici riguardo alla nuova amministrazione americana.

Nei prossimi giorni, von der Leyen avrà comunque un approccio cauto. Più che le parole, Palazzo Berlaymont è attento a come si muoverà Trump dopo il suo insediamento, soprattutto su temi come le relazioni commerciali e il supporto all’Ucraina. Tuttavia, i leader europei hanno deciso di fissare dei limiti, evitando di menzionare direttamente le affermazioni di Trump sulla Groenlandia o possibili violazioni del Digital Services Act da parte di X. Il tema è particolarmente delicato. Il DSA non impedisce a Musk di condurre interviste come quella con la leader di AfD, ma, come ha spiegato il commissario alla Giustizia e allo Stato di Diritto Michael McGrath, “l’Ue può intervenire se ci fosse un’ingiusta amplificazione di certi contenuti”. Il rischio di un conflitto con X rimane concreto. Non a caso, dal team di Costa hanno fatto sapere che, oltre a pubblicare il messaggio sulla piattaforma di Musk, il presidente del Consiglio europeo ha condiviso il suo intervento anche su Bluesky, una piattaforma concorrente.

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