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Scienza “miracolosa”: due pazienti paraplegici tornano a camminare grazie alla neurostimolazione

Pubblicato: 09/01/2025 13:12

Un traguardo straordinario per la medicina: due pazienti paraplegici a causa di gravi lesioni al midollo spinale sono tornati a camminare grazie a una tecnica innovativa di neurostimolazione. Questo risultato eccezionale è frutto di una collaborazione tra l’Ospedale San Raffaele di Milano, il Politecnico di Losanna (EPFL) e la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, coordinata dai professori Silvestro Micera e Pietro Mortini.

La tecnica rivoluzionaria

Il trattamento si basa su un neurostimolatore impiantabile, già utilizzato per altri scopi medici, che è stato adattato per ridurre la spasticità muscolare – una delle principali difficoltà per il controllo motorio nei pazienti con lesioni al midollo spinale.

Attraverso nuove modulazioni dei segnali elettrici, i ricercatori hanno eliminato le contrazioni involontarie dei muscoli, permettendo ai pazienti di intraprendere un percorso di riabilitazione e recuperare progressivamente le funzioni motorie. Uno dei pazienti coinvolti nello studio ha raggiunto un traguardo impressionante: ha camminato per 175 metri senza bisogno di stimolazione attiva.

L’importanza del risultato

“La combinazione di tecnologie avanzate e approcci personalizzati alla riabilitazione offre nuove prospettive per il recupero motorio”, ha dichiarato il professor Pietro Mortini, sottolineando che il prossimo passo sarà ampliare gli studi clinici su un numero maggiore di pazienti.

Come spiegato da Silvestro Micera, uno dei principali ostacoli per i paraplegici è la spasticità, ossia le contrazioni muscolari involontarie che rendono impossibile il controllo dei movimenti. Ridurre questo disturbo è stato il focus della ricerca, che apre ora a nuove possibilità per migliorare la qualità della vita di milioni di persone nel mondo.

Una nuova speranza

Illustrata e pubblicata sulla rivista Science Translational Medicine, questa tecnica rappresenta un passo avanti sensazionale nel campo della riabilitazione per i pazienti paraplegici. L’intervento segna non solo un progresso scientifico, ma anche una nuova speranza per chi convive con limitazioni motorie gravi. Grazie a questa scoperta, il connubio tra tecnologia e medicina si conferma un potente alleato per superare sfide che fino a poco tempo fa sembravano insormontabili.

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