Reggio Emilia è sotto choc per la tragica scomparsa di Jan Balugani, giovane macellaio di 33 anni, morto improvvisamente nella sua abitazione di via Campagnola a Correggio. La notizia ha colpito profondamente la comunità locale, dove Balugani era molto conosciuto e apprezzato, sia per il suo lavoro che per il suo carattere.
La tragedia e le indagini
Il decesso è avvenuto in circostanze ancora da chiarire. Per accertare le cause della morte, è stata disposta un’autopsia presso la Medicina legale di Modena. Tra le ipotesi al vaglio vi è anche quella di una meningite fulminante, motivo per cui è stata avviata una profilassi preventiva per i familiari, la compagna e i colleghi di lavoro del giovane.
Secondo le prime ricostruzioni, Balugani avrebbe manifestato febbre alta nei due giorni precedenti il decesso. Quelli che sembravano sintomi di una banale influenza si sono rapidamente aggravati, fino al tragico epilogo.
Il ricordo della comunità
Balugani lavorava da nove anni presso il Centro Carni di Correggio, dove ricopriva il ruolo di responsabile del negozio. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto immenso tra colleghi e clienti, che lo ricordano come un punto di riferimento.
“Con il cuore pesante e profondamente addolorati, vogliamo condividere una notizia che ci ha colpito come un fulmine a ciel sereno. Per noi Jan era molto più che un collega: era uno dei pilastri del nostro punto vendita“, si legge in un messaggio pubblicato sulla pagina Facebook del Centro Carni.
I colleghi, affranti, hanno espresso vicinanza alla famiglia del giovane e hanno annunciato che presto saranno comunicate le informazioni per il funerale, permettendo a tutti di dargli un ultimo saluto.
Comunità in lutto
La morte improvvisa di Jan Balugani rappresenta una perdita dolorosa per tutta la città. Mentre si attendono i risultati dell’autopsia per fare chiarezza, la comunità si stringe intorno alla sua famiglia, alla compagna e agli amici, ricordandolo come un giovane gentile e sempre pronto ad aiutare.