La Corte di New York ha dichiarato Donald Trump, presidente eletto, colpevole di reati legati ai suoi rapporti con la pornostar Stormy Daniels. Nonostante la condanna, Trump non affronterà alcuna pena detentiva, essendo stato «esentato» da qualsiasi sanzione. Con il suo ritorno alla Casa Bianca previsto per il 20 gennaio, diventerà il primo presidente degli Stati Uniti a essere stato riconosciuto colpevole di un reato.
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Il giudice ha emesso una sentenza di «rilascio incondizionato», il che implica che Trump è stato giudicato colpevole di tutti e 34 i capi d’accusa, ma non subirà conseguenze legali. Sia la detenzione che altre forme di penalità erano considerate inapplicabili. Trump era accusato di aver versato 130.000 dollari a Stormy Daniels per garantire il suo silenzio sulla loro relazione.
«Quello che è accaduto oggi è una farsa vergognosa», ha dichiarato Trump attraverso il suo social network Truth.
Nel leggere il verdetto, il giudice Juan Merchan ha sottolineato che «tra i poteri della presidenza degli Stati Uniti non figura quello di annullare il giudizio di una giuria». Ha aggiunto che le protezioni riservate al presidente non sono una scusante e non attenuano né giustificano la gravità del reato. «Sono stati gli elettori» ha continuato il giudice, «a stabilire che Lei goda di privilegi come la clausola di supremazia e l’immunità presidenziale». In sostanza, la sua rielezione ha reso impossibile infliggergli una condanna. Merchan ha concluso augurandogli «buona fortuna per il suo secondo mandato».
In precedenza, la Corte Suprema degli Stati Uniti aveva rigettato la richiesta di Trump di sospendere la lettura della sentenza, prevista per oggi alle 15:30 ora italiana. Durante l’udienza a New York, Trump non era presente fisicamente, ma si era collegato dalla sua residenza di Mar-a-Lago. La domanda urgente presentata dai suoi avvocati, riguardante l’accusa di aver falsificato documenti aziendali per pagare la pornoattrice nel 2016, è stata respinta con un voto di 5-4.
«Apprezzo il tempo e lo sforzo della Corte Suprema nel tentativo di correggere questa grande ingiustizia: per la dignità della presidenza, farò appello contro questo caso, convinto che la giustizia trionferà». Con queste parole, Trump ha commentato su Truth dopo che la Corte Suprema ha bocciato la sua richiesta di fermare la condanna di New York relativa a Stormy Daniels. «I resti patetici di questa caccia alle streghe non ci distoglieranno», ha concluso Trump.