“I democratici radicali hanno perso un’altra patetica e antiamericana caccia alle streghe”. Così Donald Trump ha reagito sui social dopo la sentenza del caso Stormy Daniels, che lo vede dichiarato colpevole ma non prevede né carcere né multa. Il tycoon, tramite il suo social Truth, ha definito il processo una “spregevole farsa”, sostenendo che la vera giuria sia il popolo americano e annunciando di voler ricorrere in appello.
“Dopo aver speso decine di milioni di dollari e sei anni di lavoro ossessivo, che avrebbero dovuto essere impiegati per combattere la criminalità violenta a New York, mi è stato concesso un proscioglimento incondizionato. Questo dimostra che, come avevano detto esperti e studiosi di diritto, non c’era un caso, né ci sarebbe mai stato”, ha dichiarato Trump. Il suo messaggio prosegue con l’accusa che il procedimento fosse orchestrato dal Dipartimento di Giustizia e dall’amministrazione Biden per fini politici, definendolo un esempio di “interferenza elettorale criminale”.
Trump ha sottolineato come il “popolo americano” lo abbia rieletto “con un mandato schiacciante” e ha criticato aspramente il giudice Juan Merchan e un testimone che definisce “caduto in disgrazia” e “spergiuro seriale”. “Questo processo è una bufala senza merito e faremo appello per ripristinare la fiducia nel sistema giudiziario americano”.
La sentenza e le dichiarazioni del giudice
La sentenza rende Trump il primo presidente degli Stati Uniti con una condanna penale, legata alla falsificazione di documenti finanziari per nascondere il pagamento alla pornostar Stormy Daniels. Il giudice Merchan ha descritto il caso come “unico e straordinario”, precisando che i poteri presidenziali non giustificano la gravità del crimine. Ha emesso un “rilascio incondizionato”, ossia senza imposizione di pena, per i 34 capi d’accusa.
