La tensione del derby della Mole tra Torino e Juventus ha raggiunto il culmine al 56° minuto del secondo tempo, quando i due allenatori, Thiago Motta e Paolo Vanoli, sono stati protagonisti di una rissa a bordocampo. Entrambi espulsi dall’arbitro Fabbri, salteranno i prossimi impegni di campionato contro Atalanta e Fiorentina.
Il diverbio: il fallo su Karamoh scatena la lite
L’episodio scatenante è stato un contrasto al limite dell’area tra il difensore juventino Savona e l’attaccante del Torino, Karamoh. Un intervento giudicato regolare dall’arbitro, che ha lasciato proseguire il gioco nonostante le veementi proteste di Vanoli. Questo ha portato a un acceso confronto con Thiago Motta, culminato in uno scontro fisico evitato solo grazie all’intervento delle rispettive panchine.
L’analisi arbitrale di Marelli
L’ex arbitro Luca Marelli, intervenuto su DAZN, ha commentato l’episodio, ritenendo corretta la decisione di Fabbri: “Savona ha preso il pallone prima di colpire la gamba di Karamoh. Il contrasto era al limite, ma non irregolare”.
Nervosismo fin dai primi minuti
La partita era già iniziata con un clima teso: un battibecco tra McKennie e i membri della panchina del Torino aveva acceso gli animi per una rimessa laterale contestata. La posta in gioco, unita alla pressione di un derby, ha contribuito a esasperare le reazioni di giocatori e allenatori.
Un derby infuocato
Il match si è concluso sull’1-1, con le reti di Vlasic per il Torino e Yildiz per la Juventus. Decisivo è stato il portiere granata, Milinkovic-Savic, autore di interventi spettacolari.
Nonostante il risultato, l’episodio tra Motta e Vanoli è destinato a lasciare strascichi sia disciplinari che mediatici, sottolineando ancora una volta l’intensità e l’importanza del derby della Mole.