
Franco Piperno, storico esponente della sinistra extraparlamentare e tra i fondatori di Potere operaio, è morto all’età di 82 anni. Nato a Catanzaro, era malato da tempo e si trovava ricoverato in una struttura sanitaria di Cosenza, città dove aveva ricoperto anche il ruolo di assessore comunale sotto l’amministrazione di Giacomo Mancini, ex segretario nazionale del Psi.
La sua carriera accademica lo ha visto insegnare all’Università della Calabria, ma il suo nome è legato soprattutto alle vicende politiche che hanno segnato gli anni più turbolenti della sinistra extraparlamentare in Italia. Intellettuale e attivista, Piperno ha contribuito al dibattito politico e sociale del Paese anche attraverso la pubblicazione di numerosi saggi politici, consolidando il suo ruolo di pensatore critico e controverso.
La sua figura ha segnato un’epoca di forti tensioni e cambiamenti, lasciando un’eredità complessa nel panorama politico italiano.