
Tragedia di omicidio-suicidio questa sera a Rivoli, nei pressi di Torino, in via Po 8. Un pensionato di 85 anni ha ucciso la sua compagna di 57 anni prima di togliersi la vita con un colpo di arma da fuoco. L’arma utilizzata sarebbe una doppietta da caccia, regolarmente registrata a nome dell’uomo.
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Un pensionato di 85 anni ha ucciso la sua ex compagna a Rivoli, vicino a Torino, prima di togliersi la vita. La vittima, una donna romena di 57 anni, aveva deciso di lasciarlo solo pochi giorni prima del tragico evento, avvenuto martedì 14 gennaio. L’episodio si è consumato in un appartamento situato in via Po 8, dove entrambi avevano vissuto insieme per circa dieci anni.
Dinamica dell’accaduto
I vicini di casa hanno dato l’allerta nel tardo pomeriggio, dopo aver notato dei vetri rotti su un’auto parcheggiata. L’uomo, secondo le prime ricostruzioni, ha utilizzato un fucile da caccia per sparare alla donna, con cui aveva condiviso la vita nonostante la differenza di età e l’assenza di un matrimonio. Successivamente ha rivolto l’arma contro se stesso.

Le prime testimonianze indicano che la coppia attraversava un periodo di crisi, con frequenti litigi che avevano portato alla decisione di separarsi, una scelta emersa durante le festività di Capodanno. Nonostante la separazione, entrambi continuavano a vivere nella stessa abitazione, ma la donna stava preparando la sua partenza.
Dopo aver notato la finestra rotta e i vetri in strada, i vicini hanno contattato i vigili del fuoco. Quando questi ultimi hanno aperto la porta dell’appartamento al quinto piano, hanno trovato i corpi senza vita dei due: l’anziano in soggiorno e la donna in camera da letto. Prima di andare in pensione, l’uomo aveva lavorato come macellaio e possedeva legalmente quattro armi in quanto cacciatore. La donna, invece, era impiegata come badante. Le indagini sono attualmente condotte dalla pm Valentina Sellaroli.