
«Questi ragazzi non si possono più permettere di attaccare le forze dell’ordine!». Lo sfogo di Rita Dalla Chiesa, deputata di Forza Italia, è arrivato durante la puntata di Quarta Repubblica andata in onda lunedì 13 gennaio su Rete 4. L’ex conduttrice, visibilmente indignata, ha commentato i recenti episodi di violenza contro gli agenti registrati nelle città italiane, da Roma a Bologna, coinvolgendo in particolare i centri sociali.
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L’appello di Rita Dalla Chiesa
Parlando direttamente alle telecamere, Dalla Chiesa ha voluto ricordare che «sotto le loro divise c’è sempre un ragazzo come voi. Ricordatevelo». Ha poi lanciato un messaggio alla politica, esortandola a sostenere gli agenti: «La politica dovrebbe mettere quel poliziotto nelle condizioni di prendere questi ragazzi, mettere loro le manette e portarli via…». Tuttavia, l’esponente di Forza Italia ha specificato che la galera non sarebbe la soluzione: «Sai dove li manderei? Li manderei a pulire, a pagare per le vetrine che spaccano, ai servizi sociali, perché la galera non gli serve».
Il video
Nel frattempo, proseguono le indagini sugli scontri avvenuti sabato sera nel quartiere San Lorenzo a Roma durante un corteo non autorizzato in memoria di Ramy Elgaml, il 19enne morto durante un inseguimento con i carabinieri a Milano. Sono stati identificati 30 partecipanti, tra cui membri di collettivi autonomi di studenti universitari. Le autorità hanno già notificato le prime elezioni di domicilio per formalizzare le ipotesi di reato.
"Quei ragazzi li manderei a pulire, a pagare per le vetrine che spaccano, li manderei ai servizi sociali perchè la galera non gli serve."#quartarepubblica pic.twitter.com/aT831EgfqY
— Quarta Repubblica (@QRepubblica) January 13, 2025
Durante i disordini, sono state lanciate bombe carta e bottiglie contro le forze dell’ordine, provocando il ferimento di otto agenti e danneggiando un mezzo del Reparto Mobile. L’episodio accende ancora una volta il dibattito sulla gestione dell’ordine pubblico e sulla necessità di garantire la sicurezza nelle città italiane.