
Ore di tensione nel centro sportivo della Lazio a Formello, dove il presidente Claudio Lotito ha deciso di licenziare lo storico falconiere Juan Bernabé e l’urologo Gabriele Antonini, protagonista di un intervento medico sullo stesso Bernabé. Il falconiere, in forza al club da 15 anni, si è chiuso nella sua stanza invocando il perdono del presidente e mostrando segni di profondo disagio.
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La vicenda
La decisione di Lotito sarebbe legata alla diffusione di immagini e video sui social relativi a una protesi peniena installata a Bernabé durante un intervento eseguito da Antonini. Il materiale, che includeva contenuti espliciti, sarebbe stato pubblicato per errore sul profilo privato del falconiere e rapidamente diffuso. Bernabé ha dichiarato di voler solo condividere la sua esperienza con chi soffre di problemi simili, senza immaginare le conseguenze della pubblicazione. La società biancoceleste, tuttavia, non ha tollerato l’accaduto, considerando la vicenda una grave violazione dell’immagine del club.
Le spiegazioni dell’urologo
Antonini, da parte sua, ha preso le distanze dalla pubblicazione, pur fornendo una spiegazione del comportamento di Bernabé: «Durante i colloqui con il paziente, ho compreso che le immagini erano state registrate per scopi privati. A causa di un errore involontario, sono state pubblicate per pochi minuti, ma quel tempo è bastato perché venissero scaricate e diffuse senza il controllo del paziente». L’urologo ha inoltre sottolineato come la situazione sia stata aggravata da fattori clinici: «Bernabé era sotto terapia antibiotica intensiva per prevenire infezioni post-operatorie e gli effetti dell’anestesia possono aver influito sulla sua capacità di giudizio».
Nonostante le spiegazioni, il presidente Lotito sembra determinato nella sua decisione. La vicenda, che unisce aspetti personali e professionali, ha sollevato un’ondata di clamore tra i tifosi e potrebbe segnare la fine di un lungo capitolo della storia del club biancoceleste.