
Un’altra fake news ha colpito il giornalista e scrittore Marino Bartoletti, annunciando erroneamente la sua morte sul web. La notizia, diffusasi rapidamente sui social network, è stata prontamente smentita dallo stesso Bartoletti con un post pieno di ironia su Facebook.
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Il post di Marino Bartoletti
“Dunque, ci risiamo. Sono… morto di nuovo. E a distanza di pochi mesi”, ha scritto Bartoletti, riferendosi con sarcasmo alla ricorrenza di questi episodi. Il giornalista, visibilmente infastidito, ha aggiunto: “Persino le carogne e gli avvoltoi dovrebbero avere il senso del limite”. La sua comunità di affezionati, come ha sottolineato, lo ha sostenuto calorosamente, dimostrando grande affetto.
La denuncia contro i diffusori di fake news
Bartoletti non si è limitato all’ironia, ma ha espresso la volontà di agire per contrastare la diffusione di notizie false. “I social network potrebbero essere una bella forma di arricchimento culturale, ma quando vengono usati in questo modo diventano una cloaca. Questa volta mi affiderò alla Polizia Postale, perché non si può continuare a restare impuniti”, ha dichiarato.
La falsa notizia arriva in un momento particolarmente impegnativo per Marino Bartoletti, che si prepara a festeggiare i suoi 76 anni e a vivere da protagonista il Festival di Sanremo, di cui è considerato una delle massime autorità. Il suo celebre Almanacco è appena stato pubblicato con grande successo, arricchito dalla prefazione di Carlo Conti. Concludendo il suo post, Bartoletti ha scherzato sulla sua agenda piena: “Fra pochi giorni sarò invitato a un’audizione privata delle canzoni in gara. Direi che ho davvero troppe cose da fare per pensare di andarmene adesso”.
Un messaggio positivo
Nonostante il fastidio per l’accaduto, Marino Bartoletti ha voluto sottolineare un aspetto positivo: “Vedere il giorno del proprio funerale, in parte, mi è successo. L’affetto delle persone fa sempre piacere”. Tuttavia, il giornalista ribadisce la necessità di contrastare seriamente chi utilizza il web per diffondere fake news e trarre vantaggi economici a scapito degli altri.