
All’inizio di gennaio, Katia Pedrotti e suo marito Ascanio Pacelli avevano annunciato il ricovero del figlio Tancredi, 10 anni, presso l’Ospedale di Carpi. Dopo oltre una settimana di preoccupazione e silenzio, l’ex concorrente del Grande Fratello ha condiviso un aggiornamento sui social per rassicurare i suoi follower sulle condizioni di salute del bambino.
Le parole di Katia Pedrotti
In un messaggio su Instagram, Katia ha voluto ringraziare tutti coloro che le hanno espresso vicinanza in questi giorni difficili. “Volevo ringraziarvi per il quantitativo di messaggi che mi avete mandato negli ultimi 10 giorni. Mi avete scaldato il cuore, ci avete inondato d’affetto e in questo momento sono stati veramente di tanto aiuto”.
La Pedrotti ha poi spiegato che la famiglia dovrà abituarsi a una nuova normalità: “Dobbiamo imparare a convivere con una normalità che sarà un po’ diversa. Ma la cosa importante è che Tancredi sta meglio”.
“Non chiedetemi cosa ha avuto”
L’ex gieffina ha chiesto il rispetto della privacy del figlio e della famiglia, evitando domande insistenti sulla natura del problema di salute del bambino: “Vi chiedo la gentilezza di non chiedermi: ‘che cos’ha, che cosa ha avuto, cosa è successo?’. Perché in questo momento è importante solo una cosa: che lui sta bene”.
Infine, ha voluto sottolineare l’importanza di tornare alla routine, anche lavorativa: “Una donna, una mamma, un’amica, una sorella, una figlia, una compagna davanti alle difficoltà che la vita le pone, deve trovare la forza per ritornare alla sua normalità. Questo perché fa bene alla famiglia, fa bene a Tancredi”.
Ha poi concluso con un appello contro le critiche: “Per cui io ricomincerò col mio lavoro social e chiedo la gentilezza a quelle persone poco sensibili di evitare di scrivere il messaggio: ‘Eh, guarda questa, il figlio non è stato bene e lei torna…’. Il lavoro è parte fondamentale della normalità di ognuno di noi. E deve continuare ad andare avanti”.
Le parole di Katia Pedrotti hanno toccato profondamente i suoi follower, che le hanno manifestato grande solidarietà e affetto in un momento tanto delicato per la sua famiglia.