
La Digos della Questura di Padova ha avviato un’indagine in seguito al ritrovamento di una catena da bicicletta sulla linea ferroviaria nella stazione di Montagnana. L’episodio, avvenuto giovedì 16 gennaio poco dopo le 7 del mattino, ha destato forte preoccupazione per la sicurezza del traffico ferroviario.
Un tecnico della Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), durante un controllo di routine, ha notato un catenaccio rivestito in gomma appeso da ignoti alla linea elettrica ferroviaria del secondo binario, all’altezza del fabbricato viaggiatori. Se l’oggetto non fosse stato individuato e rimosso tempestivamente, avrebbe potuto causare danni al pantografo dei treni in transito e compromettere la linea aerea di alimentazione, con possibili ripercussioni sulla circolazione ferroviaria.
Dopo la segnalazione del personale tecnico, la catena è stata immediatamente rimossa e un esposto è stato presentato alla Polizia ferroviaria di Legnago. L’episodio è stato ritenuto di particolare gravità, tanto da essere segnalato alla Procura della Repubblica di Rovigo con l’ipotesi di reato di “attentati alla sicurezza dei trasporti”.
Preoccupazione del Ministero dei Trasporti
La vicenda ha attirato l’attenzione del Ministero dei Trasporti, che ha espresso profonda preoccupazione in una nota ufficiale: “La denuncia presentata da Fs per un oggetto potenzialmente pericoloso sulla linea ferroviaria in Veneto è estremamente allarmante. L’ipotesi di un attentato ai trasporti non può essere sottovalutata. Auspichiamo che le indagini facciano rapidamente chiarezza sulla vicenda”. Anche il vicepremier e ministro Matteo Salvini segue il caso con la massima attenzione.
Un episodio inquietante in una stazione secondaria
La stazione ferroviaria di Montagnana, situata su una linea secondaria che collega Monselice (Padova) con Mantova attraverso la Bassa padovana e veronese, è dotata di due binari per il servizio viaggiatori. Nonostante la sua minore rilevanza rispetto ad altri snodi ferroviari, l’episodio ha evidenziato l’importanza di mantenere elevati standard di sicurezza in tutte le infrastrutture ferroviarie.
Le indagini sono ancora in corso per risalire ai responsabili del gesto e comprendere se si tratti di un atto di vandalismo isolato o di un’azione deliberata con intenti dolosi. La sicurezza dei trasporti resta una priorità per le autorità competenti, che continuano a monitorare la situazione con attenzione.