
L’ondata di maltempo che ha colpito la Calabria nella notte ha causato esondazioni di alcuni fiumi, strade interrotte da frane e alberi caduti, ma fortunatamente non si registrano danni alle persone. Questo è il bilancio tracciato dai vigili del fuoco, che hanno operato in tutta la regione.
La Protezione Civile regionale ha lanciato per oggi l’allerta arancione, dopo la giornata di ieri caratterizzata da un’allerta rossa su gran parte della Calabria. Nei capoluoghi e in numerosi comuni, le scuole sono rimaste chiuse per ordinanza dei sindaci.
Dalla mezzanotte, i vigili del fuoco hanno effettuato 420 interventi, con un centinaio ancora da smaltire. La maggior parte delle emergenze è stata causata dalla caduta di alberi, pali e cartelloni pubblicitari, a seguito di forti raffiche di vento che in alcune aree hanno raggiunto i 100 km/h.
Proprio a causa del vento, un aereo Ryanair diretto a Reggio Calabria ha tentato un atterraggio a Lamezia Terme, senza successo, ed è stato successivamente dirottato su Brindisi.
Nel reggino, si segnalano le esondazioni del fiume Laverde, tra i Comuni di Bianco e Africo, e del fiume Mesima a Rosarno. Sul fronte della viabilità, la nuova statale 106 a Corigliano-Rossano è chiusa all’altezza di Villaggio Fassa per allagamento, mentre il vecchio tracciato della statale tra Rossano e Corigliano è interrotto a causa di una frana.
Situazione analoga si registra tra i comuni di Girifalco e Amaroni, nel catanzarese, dove la strada provinciale 162/2 è bloccata per una frana, mentre nel Comune di Miglierina la viabilità è interrotta per la caduta di un grosso albero. Un altro albero caduto ha bloccato la circolazione nel Comune di Chiaravalle.
Nel reggino, frane sono state segnalate nei comuni di Stilo, Cannavò, Palmi e Delianuova. L’emergenza maltempo continua, con le autorità impegnate nel ripristino delle condizioni di sicurezza.