
Andrea Paltrinieri, ingegnere di 50 anni, si è tolto la vita nel carcere Sant’Anna di Modena. L’uomo era detenuto per l’omicidio della ex moglie Anna Sviridenko, 41 anni, avvenuto a giugno dell’anno scorso. La procura ha aperto un’indagine per istigazione al suicidio. Il fascicolo, al momento, è contro ignoti.
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L’ipotesi di istigazione al suicidio
Secondo quanto riportato, Paltrinieri era bersaglio di minacce e insulti da parte di altri detenuti. Gli inquirenti stanno cercando di capire se l’uomo avesse manifestato segnali di disagio e, in caso positivo, se siano stati ignorati.
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La morte di Paltrinieri ha acceso i riflettori sulle condizioni di detenzione e sulla gestione dei detenuti in situazioni di rischio. La procura vuole accertare se qualcuno abbia spinto l’uomo a compiere il gesto estremo o se le istituzioni carcerarie avessero trascurato segnali di allarme.
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Il femminicidio dell’ex moglie
A giugno 2023, Paltrinieri soffocò Anna Sviridenko. Dopo l’omicidio, caricò il corpo sul suo furgone e si recò alla caserma dei carabinieri di Modena. Qui confessò il delitto. Tra i motivi del gesto, i rapporti difficili con l’ex moglie e le tensioni legate all’affidamento dei due figli piccoli.