
Esplosione nella sede Bosch in Germania: due vittime e un ferito
Un’esplosione avvenuta presso la sede dell’azienda Bosch a Reutlingen, in Germania, ha causato la morte di due uomini e il ferimento di un terzo. Secondo il rapporto della polizia, le vittime sono un uomo di 52 anni, deceduto sul colpo, e un collega di 44 anni, morto successivamente in ospedale a causa delle gravi ferite riportate. Entrambi erano dipendenti di un’azienda esterna.
Le cause dell’incidente
Le prime indagini indicano che l’esplosione sarebbe stata provocata da una fuga di gas. Secondo quanto riferito dalle autorità, i due lavoratori si erano recati nell’area interessata per indagare sulle cause dell’allarme scattato poco prima. Proprio in quel momento si è verificata l’esplosione che li ha travolti. Un terzo operaio è rimasto ferito, riportando un trauma, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Intervento dei soccorsi e indagini in corso
Immediatamente dopo l’incidente, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e le squadre di emergenza per mettere in sicurezza l’area e prestare soccorso ai feriti. Gli investigatori stanno ora lavorando per determinare l’esatta dinamica dell’esplosione e accertare eventuali responsabilità.
La Bosch, colosso tedesco dell’ingegneria e della tecnologia, ha espresso profondo cordoglio per l’accaduto e ha assicurato la piena collaborazione con le autorità per far luce sulla tragedia. L’azienda ha inoltre annunciato di aver avviato una revisione interna dei protocolli di sicurezza per evitare il ripetersi di simili incidenti.
L’evento ha suscitato grande commozione tra i dipendenti e nella comunità locale, con numerosi messaggi di cordoglio rivolti alle famiglie delle vittime.