
Un terremoto di magnitudo 6.0 ha colpito Taiwan, causando 27 feriti e il crollo dei tetti di diverse abitazioni. La scossa, che ha fatto tremare anche gli edifici nella capitale Taipei, ha avuto come epicentro una zona a 12 km a Nord del distretto di Yujing, nel Sud dell’isola, secondo quanto riportato dall’Istituto geofisico statunitense USGS.
Il Ministero della Salute ha confermato che 27 persone sono rimaste ferite, mentre non sono stati segnalati al momento morti. Tra i danni riportati, particolare preoccupazione per alcune abitazioni colpite nella zona dell’epicentro.
Anche il settore industriale ha subito contraccolpi: il gigante taiwanese dei semiconduttori, TSMC, ha dichiarato di aver evacuato i lavoratori dai suoi stabilimenti situati nel Centro e nel Sud del Paese per motivi di sicurezza.
Un’isola a rischio sismico
Taiwan si trova in una delle aree geologicamente più attive al mondo, vicina alla giunzione di due placche tettoniche, ed è spesso interessata da terremoti di varia entità. L’ultimo evento sismico rilevante risale all’aprile 2024, quando una scossa di magnitudo 7.4 ha colpito l’isola, rappresentando il sisma più forte degli ultimi 25 anni.
Le autorità locali restano in allerta per eventuali scosse di assestamento e stanno monitorando i danni in tutta l’isola, mentre la popolazione è invitata a mantenere alta l’attenzione nelle prossime ore.