
Jannik cerca la sua seconda semifinale agli Australian Open, dove aver conquistato la prima nella scorsa edizione. L’obiettivo rimane la difesa del titolo vinto nel 2024. Ai quarti di finale l’italiano , numero uno del mondo, sfida Alex De Minaur, padrone di casa sulla Rod Laver Arena: saranno loro a chiudere il programma della giornata di questo torneo.
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Una prima vincente permette subito all’italiano di portarsi avanti 1-0 contro l’australiano, che ha proprio in Sinner la sua bestia nera. De Minaur pareggia grazie a qualche errore di troppo dell’avversario, con l’altoatesino poi di nuovo in vantaggio 2-1 sfruttando un prezioso ace. Il primo break del match a favore di Sinner arriva grazie al rovescio. De Minaur rischia di crollare, con Sinner capace di infilare punti in sequenza, poi rientra sul 4-2 sfruttando il servizio. L’italiano a quel punto però tiene la battuta e allunga nel punteggio: l’australiano cerca di accelerare il ritmo e tiene sul 5-3, poi si arrende. Potente di dritto e preciso di rovescio, Jannik conquista il primo set dei quarti di finale: 6-3 a De Minaur in 40 minuti di gioco.

Sinner parte forte e strappa subito il servizo per l’1-0 nel secondo set, costringendo De Minaur a trovare gli angoli opposti e imprimendo un ritmo alto. Sul 3-1 l’australiano perde per un po’ la bussola, con tanti errori gratuiti che permettono al numero uno al mondo di allungare ancora nel punteggio e scappare via. Il miglior gioco a rete consente a De Minaur di tenere sul 5-2, prima della resa. In un’ora e 20 minuti di gioco, Sinner si ritrova avanti di due set su De Minaur: 6-3 6-2, Jannik domina sulla Rod Laver Arena