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“Fermare la guerra o arriveranno sanzioni”. Il messaggio di Trump a Putin

Pubblicato: 22/01/2025 07:42

“Il presidente Zelensky ha chiarito di desiderare la pace. Tuttavia, come si suol dire, per ballare il tango ci vogliono due persone”. Donald Trump si ripropone come facilitatore per porre fine al conflitto tra Ucraina e Russia, sostenendo che l’Ucraina, tramite le parole del presidente Zelensky, è aperta al dialogo.

Al contrario, dalla Russia non si registrano segnali simili. “Ci vogliono due per ballare il tango“, afferma riferendosi a Vladimir Putin. E Trump si dice disponibile a incontrare il presidente russo: “Incontrerò Putin quando lui lo desidera”.

“Milioni di persone stanno perdendo la vita in Ucraina, molte più di quanto riportato dai media. Non è colpa della stampa, probabilmente è una scelta del nostro governo diffondere cifre inferiori. Le città sono ridotte in macerie. La Russia ha subito circa 800.000 perdite, mentre l’Ucraina ha visto la morte di 600-700.000 soldati. È necessario fermare questa guerra”, insiste Trump. E avanza la possibilità di nuove sanzioni contro la Russia se Mosca non sarà disposta a negoziare. “Sembra una possibilità concreta”, afferma, aggiungendo che “la guerra non sarebbe mai iniziata se fossi stato presidente all’epoca”.

Il tono deciso nei confronti di Putin non sorprende, poiché le affermazioni di Trump rispecchiano quelle pronunciate meno di 24 ore prima nello Studio Ovale. “Molti credevano che il conflitto sarebbe finito in una settimana, eppure siamo quasi a tre anni. Putin non può essere soddisfatto della situazione; non sta certo facendo una bella figura. Credo che sarebbe incline a porre fine alla guerra. Circa un milione di soldati russi sono stati uccisi, e 700.000 soldati ucraini hanno perso la vita. La Russia ha più risorse e uomini da perdere, ma gestire un paese in questo modo è inaccettabile”, ha dichiarato Trump dopo il suo insediamento. “Credo che stia portando la Russia verso il collasso senza raggiungere alcun accordo. La Russia si trova in una situazione difficile, basta guardare la loro economia e l’inflazione. Io potrei trovare un accordo con lui, spero che voglia negoziare”.

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