
Un tragico incidente si è verificato nella frazione di Roio, a L’Aquila, dove Manfredi Antonio Tallarico, studente 20enne originario di Merano e residente nel capoluogo abruzzese per frequentare la facoltà di odontoiatria, ha perso la vita precipitando da una parete rocciosa.
L’incidente e i primi soccorsi
Il giovane stava effettuando un’arrampicata insieme a un amico sulla parete rocciosa di Fossa di Valle di Roio, una depressione carsica profonda 80 metri e larga 100 metri, nota anche come la fossa dello Spedino o Spitino. Un infermiere fuori servizio, presente nella zona al momento della tragedia, è stato il primo a dare l’allarme dopo aver assistito alla caduta. L’uomo ha immediatamente contattato i soccorsi, mentre i carabinieri della compagnia dell’Aquila hanno avviato gli accertamenti sull’accaduto.
Indagini in corso
L’amico del giovane, che stava scalando con lui, è stato sentito dagli investigatori per ricostruire la dinamica dell’incidente. Le indagini, coordinate dal pubblico ministero Antonio Timpano, mirano a chiarire le cause della tragedia, in particolare verificando se vi siano stati problemi con le corde o con l’attrezzatura utilizzata. Tuttavia, al momento non emergono responsabilità di terzi e la procura ha deciso di non disporre l’autopsia sulla salma.
Sopralluogo sul sentiero
Sabato è previsto un sopralluogo sul sentiero, caratterizzato da un percorso impervio, per valutare le condizioni del terreno e verificare eventuali fattori di rischio. La comunità è scossa dalla perdita improvvisa di un giovane appassionato di arrampicata, e il caso riaccende il dibattito sulla sicurezza in attività sportive in ambienti naturali.