
A Davos Trump ha utilizzato, come nei 100 ordini da comandante in capo del mondo, non più, libero, la strategia del bombardamento a tappeto dei B52 americani della seconda guerra mondiale. Davanti a dei banchieri in grisaglia ha minacciato il Ceo di uno dei maggiori colossi bancari americani, figuratevi lo spavento dei banchieri europei.
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È andato dritto come un lanciamissili a ripetizione, non si fa in tempo ad ascoltare una notizia che è subito superata da un’altra. Rubio, il Segretario di Stato americano va a Panama come suo primo viaggio, arresti cadenzati di immigrati, in precise e scelte con cura, città americane, sentenze contro lo ius soli, difesa ad oltranza dei nuovi sostenitori, Zuckemberg e Bezos, togliendo qualunque sanzione, ripristino dei generi della Bibbia dopo anni di cultura generale. Ma è soprattutto l’economia, il ritorno prepotente del fossile, il rifiuto totale delle regole europee, considerate liberticida del libero mercato, e soprattutto dazi usati come il famoso “Wilma dammi la clava” dei cartoon degli Antenati.
La strategia del bombardamento a tappeto fa sì che le persone annichilite da tutte queste bombe rimangano nei rifugi e non possono attivare contromisure. Ed appena qualcuno alza un ditino per cercare di interloquire su un tema è già partito un altro bombardamento, senza soluzioni di continuità, su altri temi a grappolo. L’impressione che si ricava è che voglia sfiancare nei primi 100 giorni i suoi avverarsi interni ed internazionali per arrivare a dei compromessi al ribasso ma che sostanzialmente aumenteranno la posizione americana netta. Impressionante è la frase sulle localizzazioni negli Stati Uniti delle aziende che vogliono vendere sul mercato americano a meno di non essere colpite dai dazi pesantissimi. La sua ricetta è diminuire il debito pubblico enorme americano con i dazi ed ovviamente non con le tasse. Che comunque è una ricetta invece di continuare ad essere indebitati, soprattutto con la Cina. È un liberismo a senso unico, quel che è mio è mio, quel che è tuo può diventare pure mio. È un liberismo protezionista, contraddizione in termini, che sta organizzando un Trust sulla tecnologia difeso direttamente, vedi Tik Tok, dalla sala ovale, praticamente l’annullamento dell’impianto culturale economico su cui si sono fondati 250 anni di capitalismo americano, proprio quello da cui proviene, con pessimi risultati, Donald Trump. Sembra una vendetta contro la Storia, colpevole dei suoi fallimenti.