
Momenti di terrore alla stazione Mediopadana di Reggio Emilia, dove un autobus della società Seta si è schiantato contro la pensilina dell’ingresso dello scalo alta velocità, provocando un’esplosione. A causare il rogo è stata una delle bombole di gas situate nella parte superiore del mezzo, innescata dall’impatto.
Leggi anche: “Fate presto!”: l’appello disperato dei genitori di Martina, 14enne scomparsa da una settimana
L’incidente ha ferito due persone: l’autista del mezzo, un uomo di 57 anni, e una donna che si trovava nelle vicinanze al momento dello scoppio. Fortunatamente, nessuno dei due risulta in pericolo di vita.
La dinamica dell’incidente
Secondo una prima ricostruzione, il conducente avrebbe commesso un errore di manovra, andando a urtare la pensilina con il bus. L’impatto avrebbe compresso la struttura del mezzo, causando l’esplosione della bombola. I vetri del bus sono esplosi, ferendo la donna presente nell’area. Al momento dell’incidente, sul mezzo non vi erano passeggeri oltre all’autista.
Subito dopo l’incidente, l’uomo ha lanciato l’allarme, consentendo ai soccorsi di arrivare rapidamente. I sanitari del 118 hanno trasportato i feriti all’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia per accertamenti.
Indagini in corso
Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco e gli agenti della polizia, che hanno messo in sicurezza l’area e avviato le indagini. Tra le ipotesi al vaglio, si ipotizza che un malore improvviso dell’autista possa aver causato la perdita di controllo del mezzo.
La stazione Mediopadana è rimasta temporaneamente interdetta in alcune aree per consentire i rilievi e la rimozione dei detriti. L’incidente ha riacceso il dibattito sulla sicurezza dei mezzi a gas e sulle manovre nei pressi di infrastrutture ad alta frequentazione.