
È stata trovata senza vita Tiziana Pacco, 51 anni, scomparsa nel giugno del 2019 da Cervignano del Friuli, in provincia di Udine. Il corpo della donna è stato rinvenuto in un garage di via Giordano Bruno, a Crotone, nella giornata di venerdì 24 gennaio.
Il medico legale intervenuto sul posto ha stabilito che la causa del decesso è naturale. La vicenda ha riacceso l’attenzione sulla condizione di vulnerabilità sociale in cui la donna si trovava da anni.
Una vita segnata da lutti e difficoltà
Tiziana Pacco aveva perso la madre nel 2002 e il padre nel 2017. Dopo la separazione dei genitori, aveva vissuto per un periodo a Crotone con la madre, per poi tornare a Cervignano dopo la sua morte.
Secondo quanto riportato dai quotidiani locali veneti, era stata seguita per un certo periodo dal Centro di salute mentale di Palmanova ed era ospite di una casa famiglia nella frazione di Sottoselva.
Dal 2019, la donna aveva scelto di vivere a Crotone, dove si era stabilita in alloggi di fortuna. Nonostante i tentativi dei servizi sociali di coinvolgerla in percorsi di assistenza, Tiziana aveva sempre rifiutato ogni aiuto, preferendo una vita di strada.
Tentativi di aiuto caduti nel vuoto
Dopo la segnalazione di una cittadina nel 2019, che l’aveva riconosciuta a Crotone, i servizi sociali locali avevano contattato il Comune di Cervignano per ottenere riferimenti dei familiari, ma non avevano ricevuto risposte utili.
Più recentemente, l’ultima segnalazione sulle condizioni della donna risale all’11 dicembre 2024, quando il consigliere comunale Enrico Pedace aveva chiesto un intervento.
In seguito a questa richiesta, i servizi sociali e i sanitari del Centro di salute mentale avevano incontrato la donna, che tuttavia aveva nuovamente rifiutato l’assistenza offerta.
Un caso che riaccende il dibattito sociale
La tragica conclusione di questa vicenda pone in evidenza le difficoltà che molte persone senza fissa dimora affrontano quotidianamente, tra disagio sociale, isolamento e mancanza di risposte strutturali adeguate.