
Chiara Conigliaro, notaia di 37 anni, originaria di Palermo, è morta nelle scorse ore dopo aver lottato per mesi contro una malattia devastante. Una vita che sembrava essere destinata a brillare, segnata da una carriera di successo e una famiglia appena formata, si è spenta troppo presto, lasciando un vuoto profondo.
Un amore che dura vent’anni
Chiara lascia il marito Dario Carbonaro e la loro figlia Sofia, di soli un anno e mezzo. Il loro legame durava da vent’anni e aveva recentemente trovato un nuovo inizio in Sicilia, dopo che Chiara aveva deciso di tornare dalla sua vita a Milano e Roma per stare vicino ai suoi cari e costruire una famiglia con Dario.
«Il nostro matrimonio è stato splendido», ha scritto il marito Dario in una commovente lettera, ripresa da Palermo Today. «Avevamo realizzato tanti sogni insieme, e Chiara aveva già raggiunto traguardi importanti nella sua vita. Il nostro amore è stato un dono indescrivibile, e il nostro sogno, con la nascita di Sofia, sembrava finalmente completo. Ma tutto è stato spezzato.»
Una battaglia contro la malattia
La tragedia si è consumata lentamente: nel 2024, Chiara ha ricevuto una diagnosi terribile. Nonostante le gravi condizioni, non si è mai arresa. Come racconta Dario, dopo un coma nel mese di giugno, i medici avevano dichiarato che non c’era più nulla da fare. Ma, grazie a un intervento salvavita, le sue condizioni erano migliorate per qualche settimana, suscitando il miracolo della speranza.
Decine di amici e parenti, arrivati anche da lontano, hanno fatto visita a Chiara in ospedale. «I medici ci hanno detto che non avevano mai visto nulla del genere», racconta il marito, ancora incredulo per la forza di volontà della moglie.
Un dolore che non finirà mai
Il dolore per la sua morte lascia un’impronta indelebile nella vita di chi l’ha conosciuta e amata. Dario, nel suo messaggio, ha voluto ringraziare tutte le persone che, con il loro supporto e affetto, sono stati vicini alla famiglia in questo difficile cammino. «La nostra storia d’amore non finirà mai. Io, Sofia e tutti i tuoi cari, ti ameremo fino a lì», conclude Dario, un amore che rimarrà eterno, nonostante la tragedia.