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Sinner, altra impresa pazzesca: vince gli Australian Open battendo Zverev in tre set

Pubblicato: 26/01/2025 12:29

Uno Jannik Sinner si impone nella sua seconda finale al Melbourne Park: l’italiano ha completato l’impresa battendo Alexander Zverev, numero due del mondo e a caccia del suo primo titolo Slam: nei precedenti, proprio il tedesco era in vantaggio 4-2 su Sinner, ma l’ultima vittoria era stata dell’azzurro, nella semifinale del Masters 1000 di Cincinnati. Stavolta non c’è stata partita: un dominio dall’inizio alla fine, con vittoria in tre set che ha consentito a Sinner di confermarsi re degli Australian Open.
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Sinner parte forte con ace e servizio vincente, Zverev tira subito fuori la grinta e tiene un ostico servizio dopo due palle break. Sul 2-2 l’italiano decide che è il momento di iniziare a cambiare ritmo e nonostante gli scambi inizino ad allungarsi, si porta avanti prima di una reazione del tedesco al servizio. Dal 3-3 l’inerzia però cambia tutta a favore dell’italiano, bravissimo a iniziare a fiaccare la resistenza del rivale facendo correre tanto e spesso male.

Sinner tiene il servizio, poi alla quarta occasione conquista il break finale del set portandosi sul 5-3. A sugellare l’inizio di partita mostruoso del numero uno al mondo è un ace: 6-3 e primo set portato a casa nella finale degli Australian Open.

Secondo set

Zverev si riprende dopo aver perso il primo set e con l’ace conquista il primo game del secondo. Sinner risponde, ma un pizzico di fortuna e il servizio permettono al tedesco di restare avanti 1-2. L’italiano inizia a chiamare più spesso a rete l’avversario, riuscendo a imporsi negli scambi più accesi per strappare il 3-3, ma il tedesco inizia pian piano a cambiare marcia costringendo il numero uno al mondo a limitare gli errori al minimo.

L’equilibro la fa da padrone, sul 4-4 Zverev decide di accelerare gli scambi e riesce a dominare lo scambio portandosi in vantaggio. Sinner sembra cedere un po’, con un paio di errori gratuiti in sequenza, ma poi ritrova la sua proverbiale lucidità con tre prime consecutive e va sul 5 pari. Sotto di nuovo, Sinner gioca un super punto, conquista il game e porta il secondo set al tie-break: sono tre quelli giocati con Zverev. Il dritto inizia a creare problemi al tedesco, che mostra segni di impazienza, mentre il nastro aiuta Sinner nel momento decisivo: 7-6 e due set a zero.

Terzo set

Zverev sembra molto provato all’inizio del terzo set, come se vedere i propri sforzi annullati negli scambi precedenti lo avesse fiaccato mentalmente. Sinner, dall’altra parte, è la solita macchina da punti: un super rovescio lo porta avanti, il tedesco riesce a restare a galla ma poi torna subito con l’italiano bravo a tenere al servizio.

Zverev sbaglia, Jannik vola: al primo game con palla break, Sinner conquista il vantaggio e va avanti 4-2. Prima un ace e poi una prima dritta al corpo valgono il 5-2 per l’italiano, a un passo dal trionfo nella finale. Il tedesco torna sotto 5-3, ma Sinner al servizio è implacabile e prima con un ace, poi approfittando di un errore avversario chiude i giochi. Tre set a zero e vittoria agli Australian Open.

L’annuncio

Dopo aver sollevato il trofeo per il secondo anno di fila, ha ringraziato tutti a partire dal suo team: “Abbiamo lavorato moltissimo per arrivare di nuovo qui, col trofeo in mano, è una sensazione bellissima poter condividere questo momento con tutti voi, con la parte del team che è rimasta a casa e con la mia famiglia. È bellissimo ottenere questi risultati ma ancor di più condividerli con voi”. E a Darren Cahill, che lo lascerà a fine stagione, ha detto: “Proverò a convincerti a cambiare idea, perché hai detto che questo sarà il tuo ultimo Australian Open da allenatore. È giusto condividere la vittoria con te, tutto è cominciato quando ho scelto di cambiare e ho iniziato a lavorare con te e Simone Vagnozzi: sono molto felice di avervi al mio fianco”. E poi il grazie agli organizzatori, ai giudici di sedia, agli sponsor, ai raccattapalle ma soprattutto ai tifosi: “La parte più importante siete voi, avete tifato per me non solo dalla prima settimana ma già negli allenamenti che hanno preceduto il torneo: ho sentito il vostro affetto. Ci vediamo l’anno prossimo”.

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Ultimo Aggiornamento: 26/01/2025 15:01

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