
Prosegue la sequenza sismica che negli ultimi giorni sta interessando la Campania. Dopo le due scosse registrate sabato sera in provincia di Avellino, un nuovo evento tellurico ha colpito il casertano, aumentando la preoccupazione tra gli abitanti della zona.
Nella serata di ieri, un terremoto di magnitudo 2.5 è stato rilevato a Roccamonfina, con coordinate 41.3020 N, 13.9960 E e una profondità di 5 km. La scossa è stata registrata dalla sala sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) di Roma ed è stata chiaramente avvertita dalla popolazione locale.
L’evento ha generato apprensione, ma non si segnalano danni a persone o edifici, come già accaduto per le due precedenti scosse di Montecalvo Irpino (magnitudo 2.8 e 2.6) nella serata di sabato. Tuttavia, il ripetersi di movimenti sismici mantiene alta l’attenzione sulle zone coinvolte.
L’Irpinia e il casertano sono aree ad alta sismicità, storicamente soggette a eventi di questo tipo. La popolazione resta in allerta, mentre gli esperti continuano a monitorare la situazione per valutare eventuali sviluppi.