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Caso Almasri, Renzi e Vespa botta e risposta infinito: “Sanno qualcosa”

Pubblicato: 31/01/2025 21:45

Un acceso scambio di dichiarazioni si è sviluppato tra Matteo Renzi e Bruno Vespa a seguito delle affermazioni del giornalista sul caso del generale libico Almasri. Durante la trasmissione Cinque Minuti, Vespa ha parlato del rimpatrio del generale, sostenendo che “in ogni Stato si fanno cose sporchissime, anche trattando con i torturatori, per la sicurezza nazionale. Questo avviene in tutti gli Stati del mondo”.

Le parole hanno suscitato critiche, specialmente da esponenti dell’opposizione come Sandro Ruotolo (PD). Vespa ha replicato: “L’onorevole Ruotolo chieda chiarimenti sulle ‘cose sporchissime’ a Marco Minniti e Nicola Latorre, che per conto del PD si sono occupati della sicurezza nazionale. Sul generale Almasri, i governi Renzi e Gentiloni sanno certamente qualcosa”.

Italia Viva non ha tardato a rispondere. Enrico Borghi, presidente dei senatori del partito, ha dichiarato sui social: “Bruno Vespa cita Matteo Renzi a proposito del generale Almasri. Spiace constatare che Vespa è ormai il portavoce di Fratelli d’Italia. Ricordiamo però che gli accordi con la Libia non sono stati seguiti dal governo Renzi, ma dai governi successivi. Attendiamo le scuse del conduttore”.

Vespa ha poi ribattuto in una nota: “A me risulta che i due tecnici italiani Bruno Cacace e Danilo Colonego, rapiti in Libia nel 2016 durante il governo Renzi, furono liberati con l’aiuto della milizia Rada, di cui Almasri è il numero due. Se poi i tecnici sono stati liberati dalla Befana, mi scuso con Renzi”.

Renzi ha risposto durante un’intervista a Metropolis su Repubblica, accusando Vespa di diffondere segreti di Stato: “Qualcuno sta usando Vespa come portavoce del governo e gli passa informazioni”. E ha aggiunto: “L’informazione che ha dato Vespa, io non la conoscevo”.

La replica finale di Vespa non si è fatta attendere: “Le mie fonti sono giornalistiche. Se Renzi e Borghi dicono che si tratta di segreti di Stato, ne prendo atto. Ma tutti sanno che per liberare ostaggi bisogna trattare con gente sporca”. Renzi ha poi chiosato sui social: “Vespa che sta facendo una brutta fine dice che tutti i governi fanno cose sporche. Ma parla per te, le cose sporche le farai tu”.

Un acceso scambio di dichiarazioni si è sviluppato tra Matteo Renzi e Bruno Vespa a seguito delle affermazioni del giornalista sul caso del generale libico Almasri. Durante la trasmissione Cinque Minuti, Vespa ha parlato del rimpatrio del generale, sostenendo che “in ogni Stato si fanno cose sporchissime, anche trattando con i torturatori, per la sicurezza nazionale. Questo avviene in tutti gli Stati del mondo”.

Le parole hanno suscitato critiche, specialmente da esponenti dell’opposizione come Sandro Ruotolo (PD). Vespa ha replicato: “L’onorevole Ruotolo chieda chiarimenti sulle ‘cose sporchissime’ a Marco Minniti e Nicola Latorre, che per conto del PD si sono occupati della sicurezza nazionale. Sul generale Almasri, i governi Renzi e Gentiloni sanno certamente qualcosa”.

Italia Viva non ha tardato a rispondere. Enrico Borghi, presidente dei senatori del partito, ha dichiarato sui social: “Bruno Vespa cita Matteo Renzi a proposito del generale Almasri. Spiace constatare che Vespa è ormai il portavoce di Fratelli d’Italia. Ricordiamo però che gli accordi con la Libia non sono stati seguiti dal governo Renzi, ma dai governi successivi. Attendiamo le scuse del conduttore”.

Vespa ha poi ribattuto in una nota: “A me risulta che i due tecnici italiani Bruno Cacace e Danilo Colonego, rapiti in Libia nel 2016 durante il governo Renzi, furono liberati con l’aiuto della milizia Rada, di cui Almasri è il numero due. Se poi i tecnici sono stati liberati dalla Befana, mi scuso con Renzi”.

Renzi ha risposto durante un’intervista a Metropolis su Repubblica, accusando Vespa di diffondere segreti di Stato: “Qualcuno sta usando Vespa come portavoce del governo e gli passa informazioni”. E ha aggiunto: “L’informazione che ha dato Vespa, io non la conoscevo”.

La replica finale di Vespa non si è fatta attendere: “Le mie fonti sono giornalistiche. Se Renzi e Borghi dicono che si tratta di segreti di Stato, ne prendo atto. Ma tutti sanno che per liberare ostaggi bisogna trattare con gente sporca”. Renzi ha poi chiosato sui social: “Vespa che sta facendo una brutta fine dice che tutti i governi fanno cose sporche. Ma parla per te, le cose sporche le farai tu”.

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