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Cremona, Elisa Marchesini uccisa da un pullman a 15 anni: “Non l’ho vista”, la verità dalle videocamere

Pubblicato: 01/02/2025 13:39

Un drammatico incidente ha sconvolto Cremona nella mattinata di venerdì, poco prima delle 8. Elisa Marchesini, una ragazza di appena 15 anni, ha perso la vita mentre si stava recando a scuola. L’impatto è avvenuto in via Dante, non lontano dalla sua abitazione. La giovane, descritta dai suoi compagni come una studentessa “solare, sempre allegra e aperta al dialogo con tutti”, stava attraversando la strada sulle strisce pedonali quando è stata investita.

Indagini in corso per chiarire la dinamica dell’incidente

L’autista del mezzo coinvolto, un 55enne di Pontevico, è ora indagato per omicidio stradale colposo. L’uomo ha dichiarato di non aver visto Elisa al momento dell’impatto. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente e stanno verificando se la ragazza avesse attraversato con il semaforo rosso. Per far luce sull’accaduto, la polizia locale sta analizzando le immagini delle telecamere di sicurezza presenti nella zona. Inoltre, un ragazzino che si trovava a bordo del bus e ha assistito alla scena sarà ascoltato come testimone.

Chi era Elisa Marchesini

L’incidente è avvenuto lungo il tragitto che dalla stazione ferroviaria porta in via Palestro, dove si concentrano molte scuole della città. Elisa frequentava la seconda classe dell’indirizzo economico sociale del liceo “Sofonisba Anguissola” ed è morta sul colpo, sbalzata a circa dieci metri di distanza.

Sul manto stradale, dopo l’impatto, sono rimasti il suo zaino, l’astuccio e i libri, tragici simboli di una vita spezzata troppo presto. Tanti studenti, testimoni della tragedia, si sono fermati increduli e sconvolti, dando vita a un lungo abbraccio collettivo che ha coinvolto l’intera città.

Dolore e commozione in tutta la comunità

Sui social, in centinaia hanno espresso il proprio dolore per la scomparsa di Elisa. “Addio piccolo angelo” è uno dei messaggi più condivisi da amici, conoscenti e concittadini, che si stringono attorno alla famiglia.

La scuola ha annunciato che offrirà supporto psicologico ai compagni di Elisa, profondamente colpiti dalla tragedia. “Sapevamo tutti dell’incidente”, hanno raccontato alcuni insegnanti, “i ragazzi l’avevano visto, ma speravamo fino all’ultimo che non fosse così grave, che non fosse proprio Elisa”.

Anche i sindacati della scuola e la società Arriva Italia, responsabile del bus coinvolto, hanno espresso vicinanza alla famiglia e garantito piena collaborazione alle indagini. L’acquisizione delle immagini delle telecamere di sorveglianzasarà fondamentale per chiarire ogni dettaglio di questo tragico evento.

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Ultimo Aggiornamento: 01/02/2025 13:46

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