
Nick Kyrgios, noto per le sue dichiarazioni provocatorie, ha nuovamente preso di mira Jannik Sinner. Stavolta, il tennista australiano ha utilizzato X (ex Twitter) per ironizzare sull’apertura del canale YouTube del numero uno al mondo, insinuando polemicamente sulla vicenda doping che ha coinvolto l’italiano.
“Può raccontarci il dietro le quinte di quello che è successo un anno fa? Chiedo per un amico,” ha scritto Kyrgios, con evidente riferimento al caso Clostebol, che ha portato Sinner a un’indagine ancora in corso e la cui conclusione è attesa dal Tas nell’aprile prossimo.
Kyrgios rincara la dose
Il commento non è rimasto isolato. Rispondendo a un utente, Kyrgios ha aggiunto: “Il team dei media sta lavorando a lungo, amico. Disgustoso.” Le parole fanno eco a un video pubblicato di recente, in cui Kyrgios aveva descritto vari colleghi attraverso associazioni simboliche: Novak Djokovic era il “Goat” (il più grande di sempre), Roger Federer “bello”, Rafael Nadal “competitività” e Serena Williams “campionessa”.
Per Sinner, invece, Kyrgios ha scelto un gioco di parole al vetriolo: “Cluster bowl”, alludendo in modo sarcastico al caso Clostebol. Un’ironia pungente che ha riacceso il dibattito tra i fan e gli osservatori del tennis.
Un caso ancora aperto
Il caso Clostebol, legato a una positività riscontrata nel 2024, è tuttora in attesa di una sentenza definitiva. Sinner ha sempre dichiarato la propria innocenza, sostenendo che la sostanza sia stata assunta accidentalmente. Il ricorso al Tas, presentato dalla Wada, deciderà il destino del tennista italiano, che nel frattempo ha continuato a giocare e a scalare il ranking mondiale.
L’ennesima provocazione di Kyrgios non è passata inosservata e rischia di alimentare ulteriori tensioni, mentre il tennis mondiale attende con interesse l’epilogo di una vicenda che ha già segnato profondamente la carriera di Sinner.